Lazio, Inzaghi: «Pronti per il Milan, servirà una grande prova»

Lazio, Inzaghi: «Pronti per il Milan, servirà una grande prova»
di Valerio Cassetta
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Sabato 9 Settembre 2017, 14:50 - Ultimo aggiornamento: 16:53

Alla vigilia della sfida contro il Milan, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:
 
Parole Montella. «Me l’hanno riferite. Con Vincenzo c’è un buon rapporto. Ci conoscevamo prima, siamo stati in Nazionale insieme da giocatori. Ci siamo rincontrati. Ha detto parole giuste che mi aveva detto personalmente. Io sono un po’ in credito: sia a Genova con la Samp che con i Milan avremmo meritato di più. Sappiamo cosa andremo ad affrontare. E’ una squadra costruita per vincere, hanno preso ottimi giocatori. Servirà una partita tosta e importante, altrimenti sarà dura».
 
Banco di prova. «Una partita importante per noi. Abbiamo defezioni importanti, ma è capitato anche l’anno scorso. Avrei voluto giocarla al completo, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo. Ci siamo preparati nel migliore di modi».
Lazio più squadra. «Lo dirà il campo. Il Milan è partito bene e ha subito solo un gol domenica con il Cagliari. Grazie a Montella hanno già una identità. Noi è da tanto che lavoriamo insieme».

Bastos.«E’ una possibilità, avendo una partita a settimana. Hanno giocato Wallace, de Vrij e Radu. Bastos è in crescita, poi c’è Luis Felipe, il quinto difensore, si impegna tanto per capire i nostri meccanismi».

Felipe Anderson. «Ha un problemino importante che sta cercando di risolvere con i fisioterapisti e dottori. E’ un problema che vogliamo risolvere al meglio. Avremo ancora bisogno di settembre per vederlo in campo».

Mercato. «La squadra mi è stata messa a disposizione. Io e il mio staff dobbiamo farla rendere al massimo e ce la faremo. Nani è un grandissimo giocatore con grande disponibilità. Purtroppo è arrivato con un problema importante al collaterale, rimediato a luglio con il Valencia. Sta lavorando due volte al giorno, non riesce ancora a calciare e a fare i contrasti. In 15 giorni dovremo riaverlo a disposizione. I due ragazzi portoghesi (Pedro Neto e Bruno Jordao, ndr) sono una intuizione della società e li sto valutando. Hanno bisogno di un ambientamento buono».

Biglia. «A Lucas posso solo augurare il meglio perché con me è stato straordinario e si è messo a disposizione completa anche quando era infortunato. Domani sarà un osservato speciale, perché lo considero uno dei top in Europa. Gli auguro il meglio da lunedì».
 
Milinkovic. «Deve lavorare su se stesso. Il calcio non ti aspetta e si evolve. Deve continuare come  ha fatto l’anno scorso. Lui dovrà continuare a crescere».

Tattica. «Biglia sarà un osservato speciale che dà tanti equilibri alla propria squadra».
Immobile. «E’ partito nel miglior dei modi con la giusta determinazione e cattiveria. E’ un ragazzo molto positivo e averlo nel gruppo è molto importante».

Chi è più forte. «Il Milan è la squadra italiana che si è mossa meglio sul mercato. Hanno anticipato i loro inserimenti. E’ una squadra forte e di grandissima qualità».

Acquisti. «Keità è stato sostituito. Per il difensore avevamo puntato su un elemento, c’è stato un dietro front e non l’abbiamo sostituito (Hoedt, ndr) . Andremo avanti  così fino a gennaio. Anche Luis Felipe verrà inserito nel turnover».

Borini. «Mi è sempre piaciuto, anche al nostro direttore sportivo. Poi si è inserito il Milan, e l’hanno spuntata».
Obiettivo. «Quest’anno i nostri competitor si sono rafforzati tanto. Ci son le prime tre. Al di là di questo, sarà compito nostro rimanere nei piani alti. Non potremo preparare le partite come lo scorso anno».

Lucas Leiva. «Si è inserito alla grandissima. Dopo pochi giorni chiamava già i compagni per nome».

Tre competizioni. «E’ un piacere poter fare l’Europa League, perché per raggiungerla ci abbiamo messo tutto. L’anno scorso con il turno di coppa Italia i tre impegni in  una settimana non erano facili da gestire. Però è stimolante».

Lukaku. «Un giocatore importante che doveva risolvere e sta risolvendo il problema di Firenze. E’ entrato in Supercoppa ed è stato decisivo. Ha dovuto rallentare l’inserimento. Dovrà farsi trovare pronto.  Da questa settimana dovrà cominciar ad alzare il suo minutaggio».

Strategia. «Noi la stiamo preparando per fare la nostra partita. Vedremo come si svilupperà».

Modulo. «Conta l’interpretazione. Sappiamo che possiamo cambiare. So che ho giocatori maturi».

Partite. «Comincerà per noi un ciclo importantissimo.

Ora siamo senza Nani e Felipe Anderson. Andremo a fare tutte queste partite ravvicinate e qualcosa cambierò, perché è difficile mantenere la stessa intensità. Non è un problema. L’abbiamo già fatto l’anno scorso. Di partita in partita sceglierò nel migliore dei modi».

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