Lazio, Inzaghi: «Con il Napoli ce la giochiamo alla pari. Da valutare de Vrij»

Lazio, Inzaghi: «Con il Napoli ce la giochiamo alla pari. Da valutare de Vrij»
di Valerio Cassetta
3 Minuti di Lettura
Martedì 19 Settembre 2017, 15:36 - Ultimo aggiornamento: 15:59
Alla vigilia della sfida contro il Napoli, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa nel centro sportivo di Formello:

Big match. «Affrontare il Napoli non è la cosa più semplice. Bisogna affrontarle tutte e domani ci sarà una grande squadra. L’affronteremo nel migliore dei modi, facendo una partita coraggiosa e con lo spirito di gruppo. Anche a Genova si è vista per 60 minuti una delle migliori Lazio. Poi c’è stato un episodio sfortunato che ha determinato il gol. Abbiamo abbassato tensione e quando succede diventiamo una squadra normalissima».

Infermeria. «De Vrij  alla fine del primo tempo aveva un problemino. No ha chiesto cambio, ma con l’ammonizione che aveva preso il rischio che potesse succedergli qualcosa c’era e l’ho cambiato. Oggi lo rivedrò. C’e abbastanza ottimismo. Spero di recuperarlo. Nani ieri ha fatto il primo allenamento con la squadra, sta cercando di mettersi alla pari con i compagni. Oggi vedremo come starà e vedremo se convocarlo oppure no».

Avversari. «Il Napoli penso che nelle ultime 16 gare in campionato ne abbia vinte 14 e pareggiate 2. Non perde da febbraio in campionato. E’ un certezza. E’ una delle candidate al titolo con la Juventus. Sono stati bravi a mantenere i big. Dovremo fare una grandissima gara, facendo meglio dell’anno scorso, quando arrivammo alla sfida con in Napoli dopo due partite dispendiose come il derby di ritorno di Coppa Italia e il Sassuolo. Dovremo fare una gara coraggiosa».

Differenze. «Dovremo dimostrarlo sul campo se il gap si è accorciato. Il Napoli è molto più avanti perché per capire grandi cicli bisogna mantenere i giocatori e loro ci sono riusciti. Loro sono partiti molto bene in campionato, hanno avuto mezzo passo falso in Europa, ma potranno recuperarlo. Ci saranno tanti tifosi partenopei, ma conto sui nostri tifosi».

Arma in più. «Stiamo giocando molto bene, ma quello che più mi rende felice è lo spirito di gruppo. Chi non gioca è il primo tifoso di chi gioca. I risultati stanno venendo per le prestazioni. Siamo aiutati anche dall’ambiente. Per noi sarà una sfida difficile, ma noi ci metteremo tutto».

Sarri. «E’ riuscito a trasmettere un gioco al Napoli, facendone una delle migliori in Europa. Giocheranno con Callejon, Martens e Insigne. Cercheremo di vedere e rivedere le loro azioni, ma hanno una grandissima organizzazione. Dovremo essere bravi a limitarli».

Olimpico. «L’anno scorso contro Palermo e Sampdoria c’erano 50 mila persone allo stadio. Con il Milan sappiamo i problemi che ci sono stati. Giocando di mercoledì chi giovedì andrà a lavorare potrebbe avere delle difficoltà. Confido nei ragazzi della Curva che ci saranno. Mi ganno detto che da Napoli verranno tanti tifosi».

Condizione. «L’anno scorso a Napoli giocammo partita coraggiosa, mentre all’Olimpico pagammo la terza partita ravvicinata. Siamo tornati tardi da Genova, abbiamo viaggiato di notte e dormito poco. Vedremo come stanno gli acciaccati».

Percentuali. «Se la gioca alla pari la Lazio. Affrontare il Napoli è come affrontare la Juventus. Serviranno corsa aggressività e determinazione».

Strategia. «Faremo sempre la nostra gara. Dovremo essere attenti in ogni parte del campo. Servirà il piglio giusto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA