Tribune gremite, clima piacevole e partitella con gol e parate spettacolari. Nel pomeriggio, al campo Zandegiacomo di Auronzo di Cadore, la
Lazio ha continuato le prove tattiche. Avanti con il 3-5-2. Da una parte, con i fratini, Vargic tra i pali, Wallace, Luiz Felipe e Hoedt in difesa, Marusic, Milinkovic, Luis Alberto, Lulic e Lombardi a centrocampo, più Felipe Anderson e Palombi. Dall’altra Strakosha in porta, Bastos, De Vrij e Radu nel pacchetto arretrato, Basta e Patric sugli esterni, Kishna, Murgia e Crecco nel mezzo, più Immobile e Keita in avanti. Positive le prestazioni dei portieri nella prima frazione di gara, bene anche
Luis Alberto e
Palombi, finiti sul tabellino dei marcatori con un gol a testa. Nel secondo tempo mister Inzaghi ha effettuato tre cambi. Fuori Palombi, Kishna e Vargic, in campo Djordjevic, Oikonomidis e Guerrieri. Ottima ripresa per i non fratinati, bravi a rimontare e vincere il match con le reti di
Patric,
Keita e
Immobile.
Ritiro. Al termine del match, Ricardo
Kishna, reduce dal prestito al Lille, ha parlato ai microfoni di Lazio Style Channel. «Il ritiro va bene. E’ dura, ma stiamo lavorando - ha detto il classe ’95 -. Oggi abbiamo corso otto chilometri, non correrò così tanto per tutto il resto della stagione (ride, ndr)». Amico di Appie Nouri, giocatore dell’Ajax 20enne a cui sono stati diagnosticati dei seri e permanenti danni cerebrali, Kishna ha rivelato: «La situazione è molto complicata e seria. Ci auguriamo possa migliorare e che possa stabilizzarsi. Possiamo solo pregare per lui, i danni sono gravi. In Olanda tutti gli stanno facendo sentire il proprio affetto, lo abbiamo fatto anche noi con una maglia della Lazio che, attraverso la mia fidanzata, doneremo alla sua famiglia. Siamo stati anche in classe insieme».
