Insomma, c'è il campo e i risultati che, naturalmente, dominano la scena, ma il mercato è sempre aperto e di squadre che vogliono migliorarsi ce ne sono altrettante. E tra queste c'è anche la Lazio di Lotito che a gennaio, qualora ci fosse, l'occasione non resterà ferma.
MESE DECISIVO
I primi nomi della lista sono Keita e Biglia. Il senegalese sta facendo un ottimo campionato, ma il suo nome è sulla bocca di tanti. Lotito a piccoli passi è intenzionato a capire la situazione, a parlare con l'agente molto prima di Natale e vedere di risolvere la situazione. Il desiderio è quello di trovare un accordo per il rinnovo, ma Keita vuole tanti soldi, quasi 3 milioni di euro per prolungare e restare. Troppi per la società che, se non dovesse trovare un punto in comune, come è successo l'estate scorsa, si metterà ad aspettare e valutare eventuali offerte. La forte sensazione è che a gennaio, stavolta, si muova qualcosa di serio. Per lui la Lazio, nonostante il contratto scada nel 2018, chiede 30 milioni di euro, ma se arrivasse una proposta sui 22/25, il patron la prenderebbe in considerazione. Un po' quello che è successo con Hernanes che a gennaio del 2014 salutò la capitale per andare all'Inter per 20 milioni. Su Keita a parte il Monaco, si muovono, per ora a riflettori spenti, pure alcune società italiane, vedi Inter, Milan e Juve. Per Biglia c'è un appuntamento per la seconda settimana di dicembre. C'è voglia di chiudere per il rinnovo da entrambe le parti, anche se su Lucas potrebbero muoversi alcune società, soprattutto l'Inter di Pioli.
OCCHIO ALL'EX
Che l'Inter con Pioli abbia fatto un regalino a Lotito è fuori discussione, ma è altrettanto vero che all'ex tecnico della Lazio sono rimasti nel cuore diversi giocatori. La proprietà cinese, attraverso il diesse Ausilio, avrebbe garantito movimenti di mercato all'inizio dell'anno per migliorare la squadra e le possibilità che da Milano guardino nella capitale, sponda biancoceleste, sono molto alte. Al neo allenatore interista, non è un mistero, piacciono Biglia e Felipe Anderson, ma, qualora l'Inter si avvicinasse, Lotito sarebbe pronto a chiedere cifre superiori ai 70 milioni di euro solo per l'ex Santos. E poco importerebbe al presidente laziale che dietro ci possa essere Kia Joorabchian, il potente agente che cura gli interessi del brasiliano e che è molto vicino a Suning, la proprietà cinese che ha in mano l'Inter. La Lazio, Keita a parte e davanti a cifre soddisfacenti, non ha intenzione di cedere altri calciatori.
I RINFORZI
Semmai dovesse andare via Keita o arrivassero proposte per calciatori come Djordjevic, ad esempio, Lotito acquisterà altri giocatori. In ballo ci sono alcune vecchie conoscenze estive come Ntep e lo stesso Dirar, ma a decidere sarà Inzaghi. Per l'attacco si fanno tanti nomi e tra questi, quello che più stuzzica, è Sebastien Haller dell'Utrecht. Trattare con gli olandesi non è semplice, soprattutto se la richiesta è di circa 10 milioni di euro. Alla Lazio piace, ma non sono certo queste le cifre da cui parte. In Italia non dispiace Paloschi, anche se con l'Atalanta appare più avanzato il discorso relativo a Sportiello, visto che c'è il riscatto di Berisha da poter definire.