Lazio, Lotito e il solito mercato last minute

Lazio, Lotito e il solito mercato last minute
di Daniele Magliocchetti
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Giovedì 24 Agosto 2017, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 14:17
ROMA Fino all'ultimo respiro. Prendere il difensore, non smettere di monitorare la questione-Keita e, se possibile con la cessione del senegalese, provare a prendere un attaccante. Anche in extremis, tentando di sferrare un nuovo assalto (ma complicatissimo), per il Papu Gomez o altri di quel livello. Nel mercato niente è scontato. La strategia è abbastanza chiara. Attualmente la società sta provando a prendere il sostituto di Hoedt. Di trattative ce ne sono diverse. Da Paletta, da sempre difficile, non tanto per l'ingaggio, quanto per la reale voglia della società laziale di ingaggiarlo, fino ad arrivare a giocatori vicini alla Seg. Per rinforzare la rosa, visto che Hoedt è stato un ottimo fare anche tecnico non solo economico, ma anche per rendere più semplice e fattibile il rinnovo di de Vrij. Per questo i profili di de Wijs del Psv e Goweleeuw dell'Ausburg non sono affatto da sottovalutare. Il primo del Psv era stato già proposto alla Lazio prima di andare su Hoedt, poi il diesse laziale tra i due preferì il centrale dell'Az Alkmaar, mentre il secondo è stato solo proposto, con i dirigenti laziali che stanno valutando. In piedi c'è anche un'altra situazione, ma, come abitualmente, accade a Formello è top-secret. E qui la Seg non c'entrerebbe nulla.
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Nonostante la situazione non fa che diventare pesante, alla Lazio continuano ad arrivare sondaggi e manifestazioni d'interesse su Keita. La Juve non ne vuole più sapere (almeno per ora) e le altre pretendenti, prendono coraggio e puntano sulla voglia del calciatore di lasciare Formello, con il rischio che i bianconeri non si facciano più vivi nemmeno l'anno venturo. E così Inter, Milan e Napoli un nuovo tentativo lo faranno, ma più che con Lotito, prima andranno (qualcuno lo sta già facendo), direttamente sul calciatore. Dall'Inghilterra premono per il Tottenham, ma a Formello, a parte l'avance semiufficiale che ci fu ad inizio maggio da parte degli Spurs, non ne sanno nulla. Il timore è che davanti ad una nuova proposta, il senegalese prosegua a rifiutare ogni cosa, ormai più per una questione di principio che altro. Sullo sfondo c'è sempre Inzaghi che spera di veder risolta la questione: con una cessione e con l'arrivo di un nuovo attaccante oppure con la possibilità di reintegrare Keita. Ma stavolta il tecnico dovrà fare tutto da solo o quasi.
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