FINO ALL’ULTIMO
Naturalmente, considerata l’importanza della gara, Inzaghi vorrebbe recuperarlo, anche perché il tecnico non si fida del Sassuolo, soprattutto di giocatori come Berardi, Politano e la vecchia conoscenza Matri. È soddisfatto della prestazione del reparto difensivo con tutte le assenze che ci sono state, ma se potesse riavere de Vrij, si sentirebbe meglio e più sicuro. Con l’ex Feyenoord in campo dal primo minuto, Radu sarà confermato sul centro sinistra, mentre a giocarsi il posto saranno Luiz Felipe e Patric, con quest’ultimo che appare in netto svantaggio, ma le sue ultime prove sono state ben al di sopra della media e al tecnico non è dispiaciuto affatto. Insomma non è un ballottaggio scontato. L’altro in grande dubbio, in questo caso più dell’olandese, è Luis Alberto.
IL GRANDE RISCHIO
Gli accertamenti hanno scongiurato lesioni gravi, come microfratture. Il pestone che ha preso due sere fa in Europa League è stata una forte botta al piede destro che, ancora ieri, era gonfio. Il suo impiego è difficile, ma i medici, con le dovute cure e cautele, appaiono fiduciosi sulla possibilità che possa anche rischiare di giocare. Anche lui, come il compagno in difesa, oggi sosterrà un test decisivo. Se non dovesse farcela, Caicedo è il favorito per giocare dal primo minuto accanto a Immobile, con Murgia dentro vicino a Milinkovic, oppure spostare Lulic al centro e confermare Lukaku sulla fascia sinistra. Difficile ma non impossibile che l’allenatore decida di impiegare Nani dall’inizio. Più probabile che Inzaghi decida di seguire il programma d’inserimento graduale e lo faccia entrare a partita in corso. Stavolta il portoghese giocherà e i tifosi non vedono l’ora.
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