Lazio, Luis Alberto in dubbio per il Sassuolo, de Vrij niente Olanda

Foto Marco Rosi
di Daniele Magliocchetti
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Sabato 30 Settembre 2017, 11:12
Tanti dubbi, ma una patata bollente in meno. Già perché la mancata convocazione di de Vrij con l’Olanda è una bella boccata d’ossigeno per la Lazio, soprattutto per Inzaghi. Un sospiro di sollievo che è quasi una vittoria. Il difensore lo sapeva da un paio di giorni e ovviamente non l’ha presa benissimo, ma alla fine ha capito che era la cosa migliore da fare, anche perché, visti i precedenti e considerata l’importanza della gara-spareggio con la Svezia, il centrale non si sarebbe risparmiato e i rischi di una ricaduta sarebbero stati elevati. Nonostante questo, col Sassuolo l’olandese è in corsa, anche perché, precauzioni a parte, il suo infortunio, l’elongazione al flessore, è guarito e lui vorrebbe provare a giocare. Ieri non si è allenato, o meglio ha svolto lavoro in palestra e questo pomeriggio effettuerà l’ultimo test. Se andrà bene e non ci saranno rischi, de Vrij sarà abile e arruolato, altrimenti si rivedrà dopo la sosta, direttamente con la Juventus.

FINO ALL’ULTIMO
Naturalmente, considerata l’importanza della gara, Inzaghi vorrebbe recuperarlo, anche perché il tecnico non si fida del Sassuolo, soprattutto di giocatori come Berardi, Politano e la vecchia conoscenza Matri. È soddisfatto della prestazione del reparto difensivo con tutte le assenze che ci sono state, ma se potesse riavere de Vrij, si sentirebbe meglio e più sicuro. Con l’ex Feyenoord in campo dal primo minuto, Radu sarà confermato sul centro sinistra, mentre a giocarsi il posto saranno Luiz Felipe e Patric, con quest’ultimo che appare in netto svantaggio, ma le sue ultime prove sono state ben al di sopra della media e al tecnico non è dispiaciuto affatto. Insomma non è un ballottaggio scontato. L’altro in grande dubbio, in questo caso più dell’olandese, è Luis Alberto.

IL GRANDE RISCHIO
Gli accertamenti hanno scongiurato lesioni gravi, come microfratture. Il pestone che ha preso due sere fa in Europa League è stata una forte botta al piede destro che, ancora ieri, era gonfio. Il suo impiego è difficile, ma i medici, con le dovute cure e cautele, appaiono fiduciosi sulla possibilità che possa anche rischiare di giocare. Anche lui, come il compagno in difesa, oggi sosterrà un test decisivo. Se non dovesse farcela, Caicedo è il favorito per giocare dal primo minuto accanto a Immobile, con Murgia dentro vicino a Milinkovic, oppure spostare Lulic al centro e confermare Lukaku sulla fascia sinistra. Difficile ma non impossibile che l’allenatore decida di impiegare Nani dall’inizio. Più probabile che Inzaghi decida di seguire il programma d’inserimento graduale e lo faccia entrare a partita in corso. Stavolta il portoghese giocherà e i tifosi non vedono l’ora.
 
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