Attacco, difesa e centrocampo: Lulic è l'uomo ovunque di Inzaghi

Dalle polemiche infinite del derby, con tanto d'inchiesta e possibile squalifica, all'ottima prova di Marassi. Questa volta Senad Lulic fa parlare in positivo, ci teneva tanto a dare una passata di vernice alle vicende del dopo-derby, che lo avevano visto al centro di un'infinita disputa, per una frase infelice e fuori luogo. Sul campo il centrocampista bosniaco ha sfoderato una prova di assoluto spessore, soprattutto nella prima frazione quando la Lazio ha messo le basi per il meritato successo contro la Sampdoria.

Lulic ha confermato la sua importante duttilità tattica: gioca da terzino, da centrocampista e anche da attaccante aggiunto. Per l'occasione, non potendo disporre del miglior Keita, l'allenatore Inzaghi l'ha impiegato come terzo attaccante sulla fascia sinistra. Nella ripresa, uscito Biglia, è stato arretrato e accentrato e Lulic ha sempre risposto con concretezza. Interpreta con efficacia ogni ruolo nel quale viene impiegato, perché riesce a capire le diverse situazioni tattiche. E' tra i più fidati di Inzaghi e gioca sempre con il cuore, anche quando il rendimento non è pari alle attese. Non ha grandi piedi, però è sempre tra i più positivi. Almeno in campo.