Lazio, Mauricio la soluzione d'emergenza

Lazio, Mauricio la soluzione d'emergenza
di Alberto Abbate
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Venerdì 22 Settembre 2017, 11:52
Difesa da inventare. Tutti in fermento dalle 22 di mercoledì sera. La società che resta in contatto sino a notte fonda con lo staff medico per capire le prognosi degli infortunati. Il dottor Rodia che prova a fare i miracoli per anticipare e forzare prima della sosta (dipenderà dagli esami di domani) il rientro di Wallace. Inzaghi che pressa Tare per uno svincolato, ma alla fine deve decidere solo chi tagliare per far posto a Mauricio e tamponare così l'emergenza della retroguardia subito a Verona. Al gong del 31 agosto, senza un sostituto di Hoedt, era stato lasciato vacante un posto nella lista dei 25 per la Serie A. Da regolamento della Lega però «l'elenco degli over 21' può essere variato fino alle ore 24 del giorno successivo alla chiusura della finestra di mercato estiva. La sostituzione, per una sola volta nella stagione, fino ad un massimo di due calciatori (diversi dal portiere) con altri due calciatori». Il centrare brasiliano così dà il cambio a uno fra Palombi e Crecco: chiunque uscirà potrà rifarsi però in Europa League e Coppa sino a gennaio. C'è tempo sino alle 12 di domani per consegnare la variazione. Tira un sospiro di sollievo Patric, sino all'ultimo sul mercato e ora mal visto per il possibile passaggio alla procura di Calenda: lo salva l'emergenza anche a destra in difesa, col solo Marusic a poter rimpiazzare Basta, senza dover adattare Lukaku.
SVINCOLATI
I problemi si risolvono in casa, per questo il recupero di Mauricio (che si allena comunque soltanto da due settimane a Formello fuori rosa) prevale su qualunque altra spesa. E' ancora a busta paga (1 milione sino a giugno) dopo il rientro da Mosca e il mancato riscatto, la Lazio rimane scettica all'idea di pescare fra i difensori rimasti in estate senza contratto. Il 35enne montenegrino Marko Basa avrebbe fatto al caso, ma c'è pure la casella da extracomunitario a limitare ogni scelta. E persino i rapporti poco idilliaci di alcuni ex (Diakité o Cana) con Lotito a condizionarne il ritorno. Zaccardo si offre: «Il mio nome accostato alla Lazio mi rende onorato». Si limita a solo a questa gratificazione con Mauricio reintegrato. A questo punto tremi pure Vargic e Marchetti si senta considerato.
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