Lazio e mercato, l'inizio è il solito lento ora si passi al Rock'n Roll

Claudio Lotito, presidente della Lazio
di Emiliano Bernardini
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Martedì 5 Gennaio 2016, 10:36
Il mercato si è aperto solo ieri e questo è doveroso sottolinearlo. E nel primo giorno è arrivato il tanto atteso colpo che la Lazio aveva promesso. Non certo un nome che esalta i tifosi, in vista della rimonta verso l'Europa che i biancocelesti devono fare in campionato, dopo l'inizio pieno di passi falsi. Bisevac è una scommessa, una toppa messa per la carenza di centrali. Ci si aspettava decisamente qualcosa di più visto che lo si sapeva praticamente da settembre che bisognava colmare un vuoto. Il serbo è un giocatore d'esperienza, non certo giovanissimo, su cui grava il grosso punto interrogativo della condizione fisica. Si poteva fare di meglio con il tempo a disposizione? Forse no, con i pochi soldi che Lotito ha stanziato per il mercato di gennaio. Il budget è di 5 milioni. Troppo pochi per fare il salto di qualità che tutti ormai da tempo si aspettano. Sostituire uno come de Vrij non è certo operazione semplice nel mercato di riparazioni e trovare una squadra disposta a cedere un big è praticamente impossibile. Il campo dirà la sua sul nuovo acquisto. Ora si attende il nome del secondo centrale che la dirigenza ha promesso. Non si può aspettare troppo. Sono queste le mosse che si devono fare se si vuole riportare la gente allo stadio e l'entusiasmo contagioso della passata stagione. Il ballo di gennaio è iniziato con un lento che troppe volte ormai è risuonato sul giradischi di Formello. Ora bisogna cambiare lato e lasciarsi andare ad un Rock and Roll scatenato per riportare la Lazio in alto. Lì dove le compete di essere. Altrimenti anche questa sessione risulterà l'ennesima occasione persa in un campionato aperto ad ogni scenario possibile.

VERSO IL CARPI
Domani si torna in campo. All'Olimpico arriva il Carpi in cerca di punti salvezza. La Lazio dopo la bella vittoria di San Siro contro l'Inter prima della sosta, ha bisogno subito di una conferma. Vietato inciampare nuovamente e proprio adesso. Confermato lo stop di Basta per pubalgia. Pioli non avrà a disposizione nemmeno Biglia e Milinkovic (squalificati) e Gentiletti e Lulic (infortunati). La difesa è pratuicamente obbligata con Konko a destra Mauricio, Hoedt e Radu. Viste le assenze il tecnico potrebbe optare per un centrocampo più muscolare con Onazi, Cataldi e Parolo fianchi: occhio però a Mauri in rilancio, pronto a insidiare un posto in mediana. Matri resta favorito per una maglia da titolare, ma dietro scalpita Klose. Candreva è sicuro del posto sulla destra, ballottaggio fra Felipe Anderson e Keita nel 4-3-3.
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