​Lazio, Milinkovic: «Voglio giocare l’Europeo, convincerò la società»

Lazio, Milinkovic: «Voglio giocare l’Europeo, convincerò la società»
di Valerio Cassetta
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Lunedì 5 Giugno 2017, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 12:39
Spera di giocare l’Europeo Under 21 con la Serbia, Sergej Milinkovic. Il centrocampista della Lazio, in un’intervista al portale Mozzartsport ha ammesso: «Sto male al pensiero che non potrò dare una mano ai miei compagni. Purtroppo però non ho ottenuto quello che avevo richiesto. Ora sto cercando di convincere la Lazio perché voglio giocare quest'Europeo. Parlerò con loro, spero di ottenere l’ok». 

Mister. Autore di una stagione straordinaria, il “sergente” ha sottolineato i risultati raggiunti dalla squadra: «Abbiamo giocato oltre le aspettative! Naturalmente dobbiamo aumentare lo standard per la prossima stagione. Ora i tifosi e il club si aspettano di fare sempre meglio. Questa stagione è stata fantastica. Inzaghi ha portato un'atmosfera positiva, ha portato buona energia e ci siamo sentiti bene. Con lui vogliamo sacrificarci tutti per la squadra. Quando è arrivato, è stato descritto come un estraneo, e si è scoperto che non è così perché ci ha trasmesso una buona chimica. Nello spogliatoio non è rilassato, c’è una grande pressione. Fuori dal campo è più rilassato».

Derby. Protagonista delle ultime tre partite giocate contro la Roma, Milinkovic ha ricordato: «Inzaghi ha creato un’atmosfera tale che tutti si affidano ai compagni. Non esiste nessun clan. Nello spogliatoio usciamo tutti insieme. E’ una buona atmosfera. I derby vinti sono stati la cosa più bella della stagione, dal punto di vista dei tifosi, del club e di tutto l'ambiente. Qui mi sono spinto di più, sono diventato un idolo dei tifosi. Quello che ci piace è che abbiamo buttato fuori dalla Coppa Italia la Roma. Gol e assist sono cose belle, ma l’importante è quando si vince. L’avversario più difficile? La Juventus senza alcun dubbio. Anche il Napoli è difficile da battere. Ma la Juve è di gran lunga la migliore. Soprattutto quando giocano a Torino. Vedo che ora si parla di Inter e Milan, con i cinesi che sono venuti. Dovremo stare attenti anche a loro».