BASTA 5,5
Insigne è un fanambolo imprendibile che lo fa letteralmente impazzire. Nel secondo tempo si spegne la verve dello scugnizzo e il serbo cresce di rendimento.
WALLACE 7
Si colloca al centro della difesa alzando una diga insuperabile. Soffre il passo rapido di Mertens ma poi recupera e chiude sempre. Anche nel momento di maggior pressione napoletana si fa trovare pronto. Il migliore del reparto arretrato, insieme a Marchetti.
RADU 6,5
L'avvio è accidioso, i problemi difficili da risolvere con avversari arrembanti, ci mette mestiere e senso tattico. Nel secondo tempo sfodera un gran recupero su Gabbiadini, fermandolo di giustezza.
BIGLIA 6
Gioca davanti alla difesa, in una posizione decisamente arretrata, si fa vedere in fase d'interdizione, meno in quella propositiva. Si vede che ancora non ritrova lo smalto, dopo l'infortunio.
MILINKOVIC 6
Non entra quasi mai nel cuore della sfida, spesso preso in mezzo tra Zielinski e Ghoulam, si vede in colpo di testa che finisce alto. Tanto impegno, risultati non sempre all'altezza delle aspettative anche per la collocazione tattica non congeniale.
LULIC 6
Parte a fuoco lento, poi trova il passo giusto per far valere le sue qualità. Tanta corsa e tanta sostanza.
ANDERSON 6
Rare accelerazioni, si ciba di labili tocchi, sacrificato in u continuo lavoro copertura non riesce mai a sgommare nelle ripartenze. Un po' a rimorchio.
IMMOBILE 6,5
Braccato dai cerberi partenopei, non si accende mai nella prima parte della gara. In avvio di ripresa, però, spaventa il San Paolo: prima impegnando Reina, quindi calciando di poco fuori da distanza ravvicinata. Quando viene sostituito, riceve l'omaggio dello stadio, che lo applaude.
KEITA 7
Un primo tempo senza spinta, si vede soltanto in una conclusione alta. Nella ripresa si prende la scena andando a firmare la rete del pareggio, subito dopo quella del Napoli. E' il quarto centro stagionale, sta migliorando anche il feeling con la porta.
PATRIC NG
Dà freschezza e una mano nel finale sofferto.
DJORDJEVIC NG
LOMBARDI NG
INZAGHI 7
La difesa a 3 è un rischio calcolato però la sofferenza è tanta e ci vuole un Marchetti-super per limitare i danni. Il pareggio è d'oro e serve a evitare il sorpasso, ad allungare la striscia positiva a 7 giornate e a rinfrancare gli animi di qualche irriducibile scettico.
DAMATO 6
Un paio di decisioni dubbie ma nel complesso una direzione alquanto facile, senza gravi errori.