Lazio, la Nord piena d'amore per il derby della finale

Lazio, la Nord piena d'amore per il derby della finale
di Emiliano Bernardini
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Mercoledì 29 Marzo 2017, 10:54 - Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 12:09
ROMA La Lazio pensa al Sassuolo, i tifosi al derby. Ragione e sentimento che si mescolano per una tre giorni da vivere con il cuore in gola. La testa dice che sabato c'è una sfida fondamentale contro i ragazzi di Di Francesco: il treno che porta in Europa non fa più fermate. Ma è impossibile non allungare lo sguardo a martedì sera, ritorno della semifinale di coppa Italia. Un derby da inferno o paradiso. La Lazio ha vinto la gara d'andata per 2-0 (reti di Milinkovic ed Immobile), ma un regolamento non scritto vuole che non si possa mai dormire sereni. Inzaghi sta lavorando sulla testa dei suoi, un lavaggio del cervello costante. L'occasione è di quelle irripetibili. Non certo come la finale del 26 maggio. Quella è stata unica. A più riprese la società ha chiamato a raccolta i suoi tifosi, c'è bisogno del dodicesimo uomo in campo per affrontare questa partita.
L'IMPENNATA
La risposta non si è fatta attendere e così nella mattinata di ieri, primo giorno di vendita libera, è scattata la corsa al biglietto. Sui social tante le foto dei biglietti comprati, così come gli appelli ai ritardatari e ai dubbiosi. Via controversie e antichi rancori. Per una notte la curva nord (praticamente esaurita) torna a dipingersi di biancoceleste. Per l'occasione pare che si stia preparando anche una scenografia. Ovviamente tutto ancora top secret. Un'impennata clamorosa. Nel primo giorno di vendita libera sono quasi 5 mila i biglietti venduti. In serata infatti si contavano 10 mila presenze all'Olimpico nella sponda biancoceleste. Basti pensare che in tutto il periodo di prelazione, in pochi avevano deciso di acquistare il prezioso tagliando. La decisione di togliere le barriere e la spinta pro Roma che vedono i laziali ha fatto il resto. Qualche piccolo problema nelle ricevitorie con i terminali impallatisi per un sovraccarico di richieste. Nulla di preoccupante perché in breve la situazione si è ristabilita. Lotitiani e non, contestatori e filosocietari, tutti insieme con un unico obiettivo: non lasciare sola la Lazio nel momento più importante della stagione. Ma il progetto è a più lungo raggio perché lo zoccolo duro della Nord vuole ricreare un ambiente a sole tinte biancocelesti. Intanto a breve verranno aperti i distinti nord-est con l'obiettivo di rendere stracolmi i settori laziali con almeno 18mila presenti. Ma forse anche di più. Nelle prossime ore la Lazio saprà se potrà mettere a disposizione i posti in più liberati dalla rimozione delle barriere. Poco meno di un migliaio. L'ok potrebbe arrivare tra giovedì e venerdì durante la riunione del Gruppo Operativo di Sicurezza, ma non dovrebbero esserci ostacoli.
BIGLIA C'È, MARCHETTI NO
Simone Inzaghi però ha in mente solo il Sassuolo. Ieri i biancocelesti non impegnati con le Nazionali sono torni in campo. C'era Biglia, rientrato in anticipo per un giallo benedetto. Da valutare la tibia di de Vrij, per fortuna non preoccupano più di tanto le sue condizioni. Potrebbe restare a riposo sabato ed essere al top nel derby. Inzaghi farà le sue valutazioni nei prossimi giorni in base a come evolverà l'ematoma dell'olandese. Ancora out Marchetti..