Empoli-Lazio, le pagelle: Candreva sforna cross, Djordjevic ci mette coraggio

Empoli-Lazio, le pagelle: Candreva sforna cross, Djordjevic ci mette coraggio
di Gabriele De Bari
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Lunedì 30 Novembre 2015, 08:49
MARCHETTI 6
Non deve compiere parate di rilievo, battuto sugli sviluppi del corner, qualche brivido su conclusione di Maccarone, spettatore nella ripresa.
BASTA 6
Un'ottima percussione nella prima frazione, chiusa con un insidioso cross. Buoni propositi, costrutto non sempre positivo, qualche amnesia in fase di chiusura. Cresce alla distanza.

HOEDT 5,5
Primo tempo in sofferenza, spesso fuori posizione, s'incaponisce in improbabili lanci lunghi, che non sono nelle sue corde. Nella ripresa non viene impegnato e si salva.

MAURICIO 5
Ingenuo in occasione del gol, quando subisce un leggero blocco. Però compie anche qualche intervento buono, soprattutto nella prima frazione quando l'Empoli produce il meglio in attacco. .

RADU 6
In fase difensiva lascia a desiderare, ma accarezza la traversa con un tiro da fuori ed è la palla più pericolosa della Lazio. Esce dopo un'ora.

BIGLIA 5
Prova a dare ordine e tempi alla manovra, tanto movimento e qualche iniziativa interessante, mai un passaggio smarcante, mai la sensazione di essere il leader.

PAROLO 6
Una gara di grande sacrificio, nell'assecondare il lavoro di Biglia e nel rafforzare i valichi. Sventa, con un superbo recupero, un pericoloso contropiede toscano, all'ultimo respiro ha sul sinistro la palla dell'uno a uno ma il tiro lambisce il palo.

CANDREVA 6
Movimento continuo, volontà e presenza scenica. Scodella un'infinità di cross, alcuni interessanti, giocando con buona continuità e per la squadra.

MILINKOVIC 5,5
Si vede solo a sprazzi nel vivo del match, s'inventa un intelligente assist di testa ma i compagni latitano nel cuore dell'area.

LULIC 5,5
Torna a giocare da centrocampista, un ruolo nel quale mette in evidenza tutte le carenze tecniche e l'incapacità di ragionare velocemente. Perde tanti palloni, ritarda i tempi delle giocate.

DJORDJEVIC 6
Si batte con coraggio, nonostante una vasta ferita alla testa. Una timida conclusione e un assist per Anderson, però non dà la sensazione di incidere come dovrebbe.

ANDERSON 5
Comincia dalla panchina, entra per accendere l'incontro e per cercare la superiorità numerica. Parte bene, viene raddoppiato e non arriva mai, una presenza a tratti irritante per il valore del calciatore.

KLOSE 5
Spreca, di testa, una solare occasione davanti al portiere per acciuffare il pareggio. Poi segna 2 reti che vengono annullate: la prima per una scivolata a limiti, la seconda per un fuori gioco che pochi vedono.

MATRI NG
Pochi minuti, labili tracce.

PIOLI 5
La crisi nera e prosegue, con numeri impietosi: settima sconfitta su 14 giornate, un punto nelle ultime 5, decimo posto e un declino continuo che procura tristezza. Tiene fuori Anderson e Keita, la squadra non ha un gioco.