Lazio, contro la Juventus Pioli si gioca tutto

Lazio, contro la Juventus Pioli si gioca tutto
di Daniele Magliocchetti
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Martedì 1 Dicembre 2015, 12:08 - Ultimo aggiornamento: 10:40

ROMA Fiducia a Pioli. Per ora. Ma nell'ombra, e allo stato attuale in modo impercettibile, si fanno largo idee come Inzaghi e Brocchi. Solo ipotesi, nessun tipo di contatto. Di sicuro, non ci saranno scossoni almeno fino a Natale, se poi le cose continueranno in questo modo, con la Lazio sempre più giù, arbitri permettendo, allora qualcosa succederà, come insegna la storia nella gestione lotitiana. E' successo con Caso, con Petkovic e, in qualche modo, pure con Ballardini. L'unico motivo per anticipare qualche mossa è se con la Juve ci sarà un tracollo tipo Napoli o Verona, ma anche in quel caso l'eventuale cambio non è affatto scontato. Anzi. La direzione arbitrale di Fabbri ha fatto infuriare e lasciato esterrefatti la società, ma anche in campo qualcosa che continua a non andare c'è, eccome. IL CONFRONTO
Anche ieri il diesse Tare ha parlato a lungo con il proprio allenatore, analizzando la partita e, forse, anche alcune scelte. Riunioni che ci sono sempre state alla ripresa, ma è altrettanto naturale che questi continui colloqui, al momento, hanno una valenza diversa. La sensazione è che, al di là della frasi di rito, qualcosa stia cambiando. Lentamente, ma cambiando. La speranza della società è che ci sia sempre una ripartenza, ma dall'esterno la posizione di Pioli è senza dubbio meno forte di prima. Dopo Empoli il tecnico ha parlato dell'arbitro, ma in modo e maniera diversa rispetto alla società. C'è la percezione, poi, che l'allenatore abbia il timore di non fare scelte coraggiose nei confronti di qualche anziano del gruppo. Per il momento non si cambia, ma Inzaghino e Brocchi, potrebbero essere più di semplici idee. Sullo sfondo ci sono tecnici più esperti come Guidolin e pure un nome altisonante come Lippi.