Lazio, Radu: «Derby da vincere. Immobile e Parolo stanchi dopo Italia-Svezia»

Marco Parolo e Stefan Radu
di Valerio Cassetta
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Giovedì 16 Novembre 2017, 16:13 - Ultimo aggiornamento: 17 Novembre, 09:00
Non indossa la fascia da capitano per scelta, Stefan Radu. Con dieci anni di Lazio alle spalle, il difensore romeno è ormai un leader dello spogliatoio e sta vivendo una seconda giovinezza: «Non credo di aver fatto così male anche gli anni passati (ride, ndr) – ha dichiarato Radu ai microfoni di Mediaset Premium -. Sono tornato a giocare al centro della difesa. Da molto tempo non subisco infortuni e questo sicuramente ha inciso positivamente sul mio rendimento». Il bilancio degli ultimi mesi parla chiaro: 15 presenze su 17 partite tra campionato e coppe, oltre alla vittoria della Supercoppa Italiana contro la Juventus ad agosto.

Nel mirino del romeno adesso c’è la Roma: «Il derby è una partita che comincia quando si fanno i calendari della Serie A. I tifosi, appena esce la data, te lo ricordano. Dobbiamo fare di tutto per vincerlo». Nella scorsa stagione la Lazio eliminò i giallorossi dalla Coppa Italia e vinse la stracittadina di ritorno in campionato. Rispetto al passato ci sarà una novità. Sabato pomeriggio si giocherà il primo derby con il supporto della tecnologia: «Il Var aiuta gli arbitri – ha ammesso Radu - e adottarlo per tutte le partite è stata la scelta migliore».

Infine, sulla mancata qualificazione dell’Italia ai mondiali di Russia 2018, Radu ha aggiunto: «Per tutto il mondo rappresenta una novità. Ci dispiace tanto, speriamo che ai prossimi mondiali l’Italia partecipi. Immobile e Parolo sono molto provati dall’eliminazione, ma gli siamo vicini. Questa è come una tragedia, sinceramente».
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