Goleade e tante gare inutili ma che serie A è questa?

Goleade e tante gare inutili ma che serie A è questa?
di Massimo Caputi
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Lunedì 8 Maggio 2017, 12:23
Più volte in questo campionato abbiamo evidenziato l’eccessivo divario tra le forze in campo. Già alla fine del girone d’andata, per la metà delle squadre, il torneo non aveva più alcun significato. Troppo più forti le prime, poco competitive tutte le altre. Da mesi ormai ogni week end è uno strazio tra goleade e partite con/tra squadre senza stimoli e obiettivi. Auguriamoci vivamente che questa stagione sia irripetibile e che già dalla prossima il campionato italiano torni a essere, come da tradizione, meno scontato. In tempo di “social” l’hashtag potrebbe essere: #ridateciuncampionatovero. Ovviamente ci sono anche aspetti positivi, a cominciare dalla Juventus, dominatrice in Italia, ma anche assoluta protagonista in Europa. Ciò valorizza il rendimento e la forza di Napoli e Roma che, quantomeno, hanno provato ad impensierirla. Se l’Atalanta è la piacevole novità della stagione, la miglior rivelazione è indiscutibilmente la Lazio. La scelta di Inzaghi era stata accolta con diffidenza, così come era stato sottovalutato il valore della squadra. A suon di prestazioni e risultati i biancocelesti hanno sgombrato ogni dubbio raccogliendo unanimi consensi. A tre giornate dal termine ha l’Europa League in tasca, una finale di Coppa Italia da giocarsi e un futuro radioso davanti. Spetta alla società renderlo ambizioso, cominciando dalla conferma di Keita. Giocando da grande squadra, come non le capitava da tempo, la Roma si è ripresa di forza il secondo posto. Un bel segnale in vista della gara con la Juventus, con Spalletti che ormai si muove da ex e accusa tutto e tutti quando è chiamato a parlare del nemico Totti.
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