SEMPRE DECISIVO
Pronti via e in Supercoppa è decisivo su un tiro ravvicinato di Cuadrado. Poteva essere il vantaggio juventino. Alla prima giornata è attento e non deve compiere particolari parate contro la Spal. A Verona contro il Chievo vola a sventare un bel colpo di testa di Castro su punizione di Birsa, con il risultato fisso sull'1-1. La Lazio vince nel finale. Lavoro ridotto al minimo contro il Milan. In Europa League, in casa del Vitesse, torna decisivo. Parata strepitosa su Matavz, che sventa il 3-1 per gli olandesi. I biancocelesti rimontano e vincono per 3-2. A Marassi contro il Genoa, sul risultato di 2-2, fa un miracolo su un colpo di testa di Zukanovic da calcio d'angolo. Finisce con un successo della Lazio per 3-2. Non può certo parare la sfortuna che assale i ragazzi d'Inzaghi contro il Napoli. Sconfitta figlia di tre infortuni contemporaneamente. Poi ancora Verona e altro intervento super. Sul 2-0 per i biancocelesti vola a togliere dall'incrocio una bellissima punizione di Fossati. «Con quella parata è come se avesse segnato, un gol avrebbe riaperto la partita», dice Inzaghi a fine partita. Contro lo Zulte Waregem fa addirittura gli straordinari. Al 72' il portiere albanese devia un tiro potente di Leya Iseka e all'80' si oppone alla grande al colpo di testa di Olayinka. Evita così il pari e Immobile chiude i conti firmando il 2-0. Contro il Sassuolo, prima della goleada laziale, impedisce il 2-0 di Duncan, dando il via alla straordinaria rimonta. Decisivo più che mai Thomas. Inzaghi spera nei suoi super poteri per fermare il capocannoniere Dybala. Dietro alle spalle del portierone albanese c'è un grosso punto interrogativo. Gli altri guantoni sono efficaci allo stesso modo? La Lazio non si è mossa sul mercato. Marchetti è fuori rosa. Vargic, promosso a secondo lo scorso anno, non aveva dato grandi garanzie. Il terzo è il giovane Guerrieri, viene da una brutta annata a Trapani. Inzaghi si fida, ma intanto tocca ferro affinché a Strakosha non venga neanche un raffreddore.
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