Lazio-Verona, Delneri: «A Roma per vincere, queste sfide ci danno al carica. Salvarci? Sarà la mia grande impresa»

Lazio-Verona, Delneri: «A Roma per vincere, queste sfide ci danno al carica. Salvarci? Sarà la mia grande impresa»
di Redazione Sport
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Mercoledì 10 Febbraio 2016, 16:27
«Se andiamo a Roma per vincere? Questo dovrà essere il nostro atteggiamento su ogni campo, non abbiamo tempo per fare calcoli. La Lazio vorrà fare la partita, hanno bisogno di punti, ma questo tipo di sfide ci ha sempre dato dell'energia in più». Dopo il 3-3 casalingo con l'Inter il Verona ultimo in classifica punta a fare punti all'Olimpico se vuol sperare nella rincorsa alla salvezza come conferma il tecnico gialloblù Luigi Delneri nella conferenza stampa alla vigilia dell'anticipo della 25esima giornata.

Fattore Olimpico «Lo stadio vuoto? Potrebbe essere un bene o un male. Potrebbero giocare più tranquilli senza i fischi -prosegue il tecnico che torna nella Capitale dove nella stagione 2004-2005 allenò la Roma-. Per quanto ci riguarda i ragazzi hanno acquisito consapevolezza e i risultati utili danno forza, stimoli ed energie. Abbiamo risorse importanti, anche il fattore mentale sarà fondamentale oltre a quello fisico, vediamo un lumicino sempre acceso che ci permette di sperare».

La formazione: «La squadra può migliorare, ci vuole forse più attenzione in determinate situazioni ma abbiamo acquisito delle sicurezze importanti. Esprimiamo un calcio fatto di aggressività e di intensità -prosegue Delneri-. La formazione? In attacco giocheranno Toni e Pazzini, hanno delle qualità importanti, sia dal punto di vista tecnico che della personalità. Domenica abbiamo creato molto, non solo su palla inattiva, e in attacco ci garantiscono delle situazioni pericolose. A centrocampo, al posto di Marrone, giocherà Greco. Furman diventerà un calciatore importante in futuro, ma ora deve crescere dal punto di vista fisico e abituarsi alla realtà italiana».

Brutta classifica: «Lotteremo fino all'ultimo, salvare il Verona sarebbe l'impresa più grande della mia carriera, la città lo merita, qui tutti danno il massimo, abbiamo l'entusiasmo che è un'arma in più, ce la mettiamo tutta.
Se riuscissimo a salvarci, sarebbe una grande impresa, che forse non ha mai fatto nessuno».
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