«Capisco che nel calcio sono entrati molti interessi economici e questo probabilmente crea qualche distorsione, ma non sempre -sottolinea ancora il Capo dello Stato- il denaro è più importante di ogni cosa.
Come insegna in questi giorni Ranieri, non è che sempre chi ha più denaro può avere migliori risultati». «Quello della lealtà e del carattere autenticamente sportivo -insiste Mattarella- è una cosa che andrebbe pretesa. Certo è difficile che lo pretendano tifoserie ultras che alle volte creano anche qualche sentimento di vergogna per le violenze cui ci si abbandona, ma quelli che seguono il calcio e ogni altro sport con interesse dovrebbero pretendere che vi sia una leale competizione sportiva e non la ricerca di vincere a tutti i costi perchè vincere a tutti i costi non è pure molto bello».
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