Lepanto cambia, panchina a Mazza:
«Dobbiamo pensare positivo»

Lepanto cambia, panchina a Mazza: «Dobbiamo pensare positivo»
di Tiziano Pompili
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Mercoledì 18 Ottobre 2017, 11:11
Due punti appena in sette giornate di campionato e così la Lepanto Marino ha deciso di cambiare. Si sono divise le strade con mister Livio Rocconi, la società marinese ha affidato la panchina a Paolo Mazza che nei giorni scorsi era stato accostato a più di qualche panchina di Eccellenza. L’ex allenatore di Unipomezia e Atletico Torrenova ha solamente parlato con il gruppo ieri sera, dopo aver trovato l’accordo col club castellano e stasera dirigerà il primo allenamento iniziando a preparare il delicato match interno di domenica con la Crecas.
 
«Ho trovato un ambiente ovviamente un po’ abbattuto – dice Mazza – Ma ho invitato tutte le componenti a pensare positivo perché la classifica attuale è davvero ingiusta per i valori che ha questa squadra. L’accordo con la Lepanto? E’ stato facile: a bocce ferme 100 allenatori su 100 avrebbero accettato di allenare questa squadra». Mazza parla poi del suo predecessore. «Livio Rocconi ha fatto un gesto da uomo vero, di grande dignità, rimettendo il suo mandato nelle mani della società: lui è un uomo-Lepanto e deve assolutamente restare dentro al club. Ora chiaramente dovrà smaltire questo momento amaro, ma gli vorrei parlare al più presto anche per capire quali sono state le problematiche che ha trovato nella prima parte di stagione. Poi conto molto sulla professionalità e sulla moralità dei ragazzi della rosa: tanti hanno una lunga esperienza in Eccellenza e non meritano questa situazione, è impensabile parlare di retrocessione per una squadra come la Lepanto e d’altronde la situazione che presi l’anno scorso a Torrenova in Promozione era estremamente più complicata».
 
Domenica per Mazza c’è un esordio da far tremare i polsi con la quarta forza del girone. «Non faremo stravolgimenti, sarebbe inutile anche perché da quello che ho capito la Lepanto non ha mai mollato nelle precedenti partite e spesso le gare sono state decise da episodi. Certo, incontriamo subito un avversario forte, ma cercheremo di valutare la condizione dei ragazzi e ci faremo venire delle idee».
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