Lotito si candida alla presidenza della Lega di Serie B

Lotito si candida alla presidenza della Lega di Serie B
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Venerdì 17 Marzo 2017, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 19:50

Claudio Lotito, presidente della Lazio e azionista della Salernitana, si candida alla presidenza della Lega B. È quanto emerge dopo un Consiglio di Lega piuttosto agitato, convocato per la data delle elezioni. Statuto alla mano, Lotito, una volta eletto, dovrebbe cedere le quote della Salernitana. Andrea Abodi ha ribadito che le sue dimissioni da presidente della Lega B sono irrevocabili: «Nessuna inversione a U». In polemica con la mossa di Lotito, il n.1 del Frosinone Maurizio Stirpe si è dimesso dal Consiglio.

Convocato per definire la data delle elezioni (che dovrebbero tenersi a fine marzo), il Consiglio di Lega B è stato aperto a tutti i 22 club ma non partecipano Trapani, Perugia, Latina e Benevento. Prima si è svolta una riunione della Fondazione per la mutualità, a cui ha partecipato anche Andrea Abodi, che si è dimesso da presidente della Lega B per concorrere alla guida della Federcalcio e ha ribadito di non voler tornare indietro: «Nessuna inversione a U. Diversi presidenti mi hanno chiesto di ripensarci e di tornare alla guida della Lega B, ma sono una persona libera e coerente e mi sembra opportuno fare un passo indietro e uno a lato per il bene di questa Lega. Non cambio idea».

Si terrà sabato 25 marzo l'assemblea elettiva della Lega B. La data per il rinnovo delle cariche dopo le dimissioni del presidente Andrea Abodi è stata scelta dal Consiglio di Lega, aperto per l'occasione a tutte le società, perché - spiegano dalla Lega - è stata ritenuta la «più opportuna» per partecipare con una governance ricostituita al Consiglio della Federcalcio del 27 marzo e portare in quell'occasione «una vigorosa azione per la modifica» della Legge Melandri sulla ripartizione delle risorse.

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