«Ho mantenuto una promessa, abbiamo un progetto credibile e siamo qui da imprenditori, non perché dobbiamo prendere appalti con il Comune. Sono convinto che potremo restare in B, ci sono 18 punti a disposizione e possiamo farcela, ma anche se andasse male non molleremo. Latina sarà un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale» - ha detto Mancini.
In società presto l'ingresso di uno dei rappresentanti del Levski Sofia, dato che Mancini ha interessi anche il Bulgaria, e non è escluso di una squadra spagnola. Il tecnico resta Vivarini «ma deve credere nel nostro obiettivo, come la squadra, i tifosi e la città»
Nei prossimi giorni il passaggio formale dopo il fallimento "pilotato" «che si è rivelata l'unica scelta possibile per salvare il campionato e la società - ha detto l'avvocato Renato Archidiacono - altrimenti i cancelli dello stadio erano già chiusi»
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