Milan: è dei dirigenti la colpa della mediocrità rossonera

Milan: è dei dirigenti la colpa della mediocrità rossonera
di Massimo Caputi
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Mercoledì 13 Aprile 2016, 10:41 - Ultimo aggiornamento: 10:45

Tutte le colpe e i numerosi limiti attribuibili a Mihajlovic, sono niente rispetto agli orrori della dirigenza rossonera. L’esonero a sei giornate dal termine è un’umiliazione che il tecnico serbo non meritava. L’ennesimo e inopportuno cambio in panchina conferma la confusione e il disagio che caratterizzano la gestione del Milan. Come se non fossero bastate le scelte di Seedorf e Inzaghi, è ora la volta di Brocchi. Beninteso, nulla contro i già ”trombati” e il neo allenatore. Di sicuro hanno qualità e lo dimostreranno. Il problema del Milan è la qualità limitata della rosa. Dal 2012 l’inesorabile declino è stato decretato dai mancati, e in molti casi sbagliati, acquisti. La classifica non mente: il valore del Milan è da 5/6 posto. Di sicuro è inferiore a Juventus, Napoli,Roma ed Inter. La mediocrità rossonera è da ricercare dunque in chi la dirige,non da chi l’allena incampo. 

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