Milan, Gattuso “saluta” Bonucci: «Scelte da rispettare. CR7 all Juve? Noi non lottiamo per lo scudetto»

Milan, Gattuso “saluta” Bonucci: «Scelte da rispettare. CR7 all Juve? Noi non lottiamo per lo scudetto»
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Venerdì 20 Luglio 2018, 21:13 - Ultimo aggiornamento: 21 Luglio, 17:55

Hanno il sapore dell'addio le parole di Gennaro Gattuso su Leonardo Bonucci: «Io tratterrei il capitano a tutti i costi, è un grande professionista e un giocatore incredibile. Ma in alcuni momenti le scelte dei giocatori vanno rispettate». Nemmeno la sentenza del Tas con cui il Milan si è riappropriato dell'Europa conquistata sul campo e la prima amichevole vinta 2-0 sul Novara (reti di Suso e Calabria) sembrano infatti aver convinto il capitano rossonero a restare «dopo i tanti giorni difficili», passati a sgobbare al caldo di Milanello senza sapere cosa sarebbe stato della proprietà e dell'Europa League. «So cosa devo fare, non devi certo dirmelo tu», risponde Bonucci con tono piuttosto piccato ad un tifoso che gli chiede di giurare fedeltà ai colori rossoneri. Un segnale di nervosismo piuttosto evidente, dopo che sui social, a sentenza del Tas ufficializzata, Bonucci aveva rivolto un pensiero al Milan: «Riconquistato ciò che avevamo raggiunto sul campo».
 


Proprio in quegli istanti di genuina gioia, il suo agente, Alessandro Lucci, incontra il ds Massimiliano Mirabelli a Milanello. C'è un interesse concreto del Paris Saint Germain, dove Bonucci potrebbe raggiungere il suo ex capitano alla Juventus, Gianluigi Buffon, per andare all'assalto della Champions League. «Lui vuole vincere», sentenzia Gattuso, prima di correggere il tiro: «Vogliamo vincere anche noi, non ci piace stare qui a perdere. Ma dipende tutto dalle decisione del giocatore». Per Gattuso sono giorni concitati: domani con l'assemblea dei soci il tecnico potrebbe vedere l'uscita di scena di Fassone, con Ivan Gazidis pronto ad insidiarsi come ad, e l'affiancamento di Leonardo al ds Mirabelli. Tutto a poche ore dalla partenza per gli Stati Uniti, prevista per domenica sera.

«Sono molto orgoglioso di allenare il Milan. Devo dimostrare tutto il mio valore ad una proprietà che non conosco. Anche io verrò giudicato quando comincerà il campionato e ce la metterò tutta. Leonardo? Lo accoglierei a braccia aperte, abbiamo risolto i nostri problemini». Gattuso è rassicurato dal primo comunicato di Elliott, in cui il suo nome è il solo citato dalla nuova proprietà: «Mi riempie d'orgoglio che la società abbia espresso apprezzamento e questo mi fa lavorare con più tranquillità.
Penso che sia giusto che ci rappresenta venga a fare due chiacchiere con i ragazzi e non solo con me, è più facile avere dei punti di riferimento». Ma i programmi della nuova società restano ancora da definire: «L'arrivo di Cristiano Ronaldo non mi spaventa, non lottiamo per quelle posizioni di classifica. Se vogliamo competere per qualcosa di importante, qualcosa sul mercato va fatto. Ma dobbiamo rispettare i parametri finanziari. Morata? Posso dire che i buoni giocatori mi piacciono tutti». Rinforzi cercansi.

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