Milan, Suso: «Merito di Montella se la Juventus non ci fa paura»

Suso
di Redazione Sport
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Venerdì 21 Ottobre 2016, 09:38 - Ultimo aggiornamento: 12:58
«Dobbiamo giocare senza paura, non siamo inferiori alla Juventus». Parola di Suso, uno dei protagonisti di questo Milan: «Se quello che vedete è il miglior Suso di sempre? È ancora presto per dirlo. So che posso fare ancora meglio, ma prima viene il gruppo perché stiamo facendo davvero bene. Montella? Ha riportato serenità, con Sinisa c'era un po'di paura».
Ora lei è titolare, ma quanta fatica con Mihajlovic in 6 mesi.
«Tutti i calciatori devono almeno avere una possibilità. Io ho giocato una sola gara contro l'Empoli, come trequartista e in un sistema di gioco diverso. Era più difficile: un giocatore deve avere più minuti e poi si può decidere».

 

Al termine della stagione scorsa, lei aveva detto che sarebbe voluto restare al Genoa.
«Avevo allenatore e ambiente giusti. La società era buona, ma non possiamo paragonare il Genoa col Milan. Io volevo giocare qui, la mia prima scelta era il Milan».
Quanto è importante per lei essere allenato da Montella, un ex attaccante?
«A lui piace giocare, facciamo tutto con la palla. Un tecnico come lui può esaltare le mie caratteristiche. Nei primi giorni di ritiro ho capito subito che qui sarei potuto essere importante».
Si aspettava questa classifica alla vigilia di Milan-Juventus?
«Avremmo dovuto vincere con l'Udinese, ma purtroppo abbiamo perso. In generale, non sono sorpreso da questa classifica. Montella ha fatto bene, ha cambiato molte cose, gioca con la palla. Con Sinisa era diverso, c'era un po' di paura, Montella ha dato serenità».
Che gara sarà quella contro la Juventus?
«È più facile preparare questa rispetto a quella col Chievo perché le motivazioni vengono da sé».
La Juve ha Buffon, voi Donnarumma.
«Per lui è il momento più difficile, ma è bravo e ha professionalità. Ha 17 anni, sa che deve restare concentrato. Se continua così, sarà un portiere molto importante per il calcio».
Un gol a Buffon varrebbe di più?
«Meglio se vinciamo. Poi, se segno e vinciamo allora è perfetto».
Cosa teme di più della Juventus?
«Sono forti tatticamente e sono organizzati. Lasciano pochi spazi in difesa, sarà difficile fare gol».
Cosa non deve fare il Milan?
«Non dovremo avere paura di giocare questa partita. Lo stadio sarà pieno e sarà una gara fondamentale. Dovremo mostrare quello che abbiamo già fatto vedere. Non dobbiamo pensare di essere inferiori alla Juve».
Chi toglierebbe alla squadra di Massimiliano Allegri?
«Dico Dybala, ma anche Dani Alves. Ha vinto tutto con il Barcellona e quando gioca dà ancora il 100%. È un esempio».
Comincia a pensare alla nazionale spagnola?
«Deciderà il ct: se continuo così, so che potrà darmi una possibilità».
L'interesse di altre società la lusingano?
«Se giochi nel Milan, non pensi di andare da un'altra parte».