Milan, Mihajlovic: «Il sesto posto ci va stretto. Balotelli non è pronto psicologicamente»

Milan, Mihajlovic: «Il sesto posto ci va stretto. Balotelli non è pronto psicologicamente»
di Redazione Sport
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Sabato 12 Marzo 2016, 12:31 - Ultimo aggiornamento: 16:16
Sinisa Mihajlovic ha le idee chiare: «Voglio restare, ma non decido io». Poi bacchetta Balotelli: «Psicologicamente non è pronto». Infine, spiega il cambio di modulo: «Gioca chi è al 100%, non possiamo permetterci il contrario». Tre frasi importanti prima della sfida di domani, a mezzogiorno al Bentegodi, contro il Chievo.
 
Polemiche. «Mi dispiace che per una partita persa, anche se con una sconfitta bruciante, abbiano ricominciato con la solita storia sul mio futuro. Passare da un estremo all'altro non è mai sano, ma io ci sono abituato. Come tutti gli allenatori sarò giudicato fino alla fine dell'anno. Io vorrei rimanere. Se dipendesse solo da me, mi confermerei sicuramente. Io sono concentrato sulle prossime partite».
 
Incontro con Berlusconi. «Ci siamo salutati e abbracciati. È stato un colloquio sereno in una situazione senza alcun tipo di problema».
 
Frase al tifoso. «È una risposta normale quella data al tifoso perché ho un contratto per un altro anno, io vorrei restare. Però, dipende dalla valutazione che verrà data al mio lavoro a fine anno, come per tutti gli allenatori. Non vedo perché si deve montare per una mezza frase tutto sto casino. Io ho la coscienza pulita e vado a testa alta, al di là di quello che possa succedere. Ma non è una scelta che dipende solo da me. Aspettiamo a fine stagione, che posto avremo e la finale di Coppa Italia e poi si deciderà. Ma è chiato che il sesto posto sta stretto sia a me che alla squadra».

Chievo. «Tutte le squadre quando incontrano il Milan, danno il massimo ed è normale sia così. Se giochiamo come l’abbiamo preparata possiamo vincere. Sarà una squadra equilibrata che corre, organizzata. Un po’ come il Sassuolo, con un po’ meno di qualità».
 
Sul 4-3-3. «Non so con che formazione scenderemo in campo. Chi non è al 100% entrerà a partita in corso, non c’è alcuna punizione. Chi entrerà avrà il compito difficile di cambiare la partita. Per il tipo di nostro gioco se non abbiamo in campo 11 giocatori al 100% ne risentono anche quelli al 100%».
 
Balotelli. «Lui è da due mesi che si allena regolarmente quindi fisicamente penso stia bene. Ho chiesto a lui e allo stesso Menez di fare delle cose e loro le fanno una volta sì e quattro no e non ce lo possiamo permettere. Menez magari per le condizioni fisiche, Balotelli perché non riesce magari a mantenere la concentrazione».
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