Crotone. «Si fa sul serio. Il Crotone nelle ultime partite dello scorso campionato ha avuto una media da Champions League. Mi attendo la stessa partita dell’anno scorso, con una squadra paziente e che attende di colpire».
Kessie. «Lui è molto forte fisicamente, sa inserirsi. Ha un sicuro avvenire, è molto intelligente tatticamente».
Scudetto. «Abbiamo acquistato tanti calciatori, abbiamo bisogno di diventare prima squadra e poi vincente. Non sento alcun tipo di pressione. La Juventus ha speso quanto il Milan quest’estate, quindi si è rinforzata. Non dobbiamo porci dei limiti, sappiamo che ci sono squadre più attrezzate e oliate di noi. Il Milan deve tornare grande con il tempo, le basi ci sono».
Formazione. «Ci sono scelte tecniche, ma anche degli infortunati. Turnover? Giocando ogni tre giorni è inevitabile. Il risultato contro lo Shkendija ci permetterà di far crescere quanti più giocatori possibili. Il Milan non sottovaluterà la partita».
Bonaventura e Romagnoli. «Nulla di preoccupante per Jack, sicuramente salterà le prossime due partite e forse la terza. Romagnoli sta bene, ho preferito lasciarlo a casa a lavorare per averlo magari a disposizione per giovedì prossimo».
Calhanoglu. «Ha tantissima voglia di essere protagonista».
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