Milan, Montella: «Lo scudetto? Prima diventiamo una squadra...»

Milan, Montella: «Lo scudetto? Prima diventiamo una squadra...»
di Roberto Salvi
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Sabato 19 Agosto 2017, 16:41
«Ci vorrà pazienza». Vincenzo Montella sa che il 6-0 contro lo Shkendija non fa testo. Contro il Crotone ora si fa sul serio, senza Romagnoli e Bonaventura: «Salterà due partite, forse tre».

Crotone. «Si fa sul serio. Il Crotone nelle ultime partite dello scorso campionato ha avuto una media da Champions League. Mi attendo la stessa partita dell’anno scorso, con una squadra paziente e che attende di colpire».

Kessie. «Lui è molto forte fisicamente, sa inserirsi. Ha un sicuro avvenire, è molto intelligente tatticamente».

Scudetto. «Abbiamo acquistato tanti calciatori, abbiamo bisogno di diventare prima squadra e poi vincente. Non sento alcun tipo di pressione. La Juventus ha speso quanto il Milan quest’estate, quindi si è rinforzata. Non dobbiamo porci dei limiti, sappiamo che ci sono squadre più attrezzate e oliate di noi. Il Milan deve tornare grande con il tempo, le basi ci sono».

Formazione. «Ci sono scelte tecniche, ma anche degli infortunati. Turnover? Giocando ogni tre giorni è inevitabile. Il risultato contro lo Shkendija ci permetterà di far crescere quanti più giocatori possibili. Il Milan non sottovaluterà la partita».

Bonaventura e Romagnoli. «Nulla di preoccupante per Jack, sicuramente salterà le prossime due partite e forse la terza. Romagnoli sta bene, ho preferito lasciarlo a casa a lavorare per averlo magari a disposizione per giovedì prossimo».

Calhanoglu. «Ha tantissima voglia di essere protagonista».
 
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