La trattativa, prorogata almeno fino al 30 giugno per via dell'intervento al cuore a cui si è sottoposto in mattinata Silvio Berlusconi, è in una fase in cui le parti fanno trapelare poco o nulla, ma dovrebbe trattarsi solo del primo di una serie di vertici in programma fino a giovedì per accelerare la stesura del contratto di compravendita. Sul tavolo clausole, garanzie e altri aspetti tecnico legali su cui trovare l'intesa per arrivare entro il 20 giugno con la versione finale del contratto, da sottoporre nei dieci giorni successivi a Berlusconi e ai 7-8 investitori cinesi che compongono il consorzio.
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