La felicità di Milinkovic Savic. La sua rete nella ripresa ha aperto alla Lazio la strada verso i quarti: «Volevo fare l’assist a Ciro, dopo mi è tornato il pallone e finalmente ho fatto gol di piede. Basta con la testa». Il suo ingresso è stato decisivo: «Nell’ultima partita avevo sbagliato due gol, stavolta no perché mi sono esercitato tanto in allenamento. Sto crescendo insieme con tutta la Lazio. Non so quanto sono importante per la squadra, io cerco solo di dare il massimo e aiutare i miei compagni». Ammette: «Devo concretizzare di più le azioni, anche contro il Bologna ho sbagliato e devo essere più cattivo». Domenica la sfida alla Juve capolista: «Possiamo fare una buona gara, la prepareremo bene. Abbiamo una buona condizione e possiamo uscire dallo Stadium con un buon risultato».
NUOVO RUOLO
«Io penso che posso fare ancora più gol di testa, finora ne ho fatti solo belli. E so calciare anche le punizioni: Non ho mai avuto l'opportunità di calciarle, ma se capiterà proverò a lasciare il segno». Hoedt è soddisfatto: «Sono cresciuto tanto mentalmente, ho imparato a recuperare dai miei errori». Da centrocampista si è ritrovato dietro. E si è adeguato: «Il mio primo pensiero è difendere, poi dare una mano alla squadra con i miei piedi».
