Milinkovic va oltre il gol e torna leader

Simone Inzaghi in settimana ha scosso la squadra, chiedendo delle risposte dopo i recenti, deludenti, risultati. Ha punzecchiato gli elementi più importanti, quelli che danno personalità e anima alla formazione. Tra questi anche Milinkovic che da un po' di partite stava giocando sottotono perché non manifestava più lo smalto e l'intraprendenza che lo avevano portato a essere tra i protagonisti più forti del gruppo. E il serbo ha risposto alla grande sfoderando una prestazione che, dopo un avvio soft e impacciato, è andata sempre in crescendo fino a diventare protagonista assoluto. Nel primo tempo ha regalato un sontuoso assist profondo a Luis Alberto, nel secondo ha firmato il pareggio e avviato l'azione che ha portato al successo in extremis.

FASCIATO ALLA META
Tutto questo nonostante un risentimento muscolare che lo aveva costretto, nel corso della ripresa a indossare una fasciatura di protezione. Il centrocampista si è inserito da vero leader nelle pieghe di una partita difficile ma vinta con pieno merito, anche se in maniera rocambolesca. Quando Milinkovic gioca sotto ritmo, quasi svogliato e troppo lezioso, il centrocampo ne risente ma quando riesce a esprimere il meglio del suo ampio e variegato repertorio il gioco e il valore complessivo della squadra lievitano enormemente. Insomma è il giovane serbo è uno di quegli elementi decisivi negli equilibri tattici voluti da Inzaghi, un calciatore dal quale la Lazio ambiziosa non può prescindere. E anche grazie al suo ritrovato e concreto apporto i biancocelesti hanno vinto dove tutte le altre squadre quest'anno avevano perso, Juventus compresa.