Monteforte: «Vedere l'Artena lassù
ci piace, ma per sognare è presto»

Monteforte: «Vedere l'Artena lassù ci piace, ma per sognare è presto»
di Mauro Topini
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Martedì 14 Novembre 2017, 08:00
La Vis Artena in vetta alla classifica grazie anche alle reti di Matteo Monteforte, attaccante che ha nel suo dna i successi nel campionato di Eccellenza. Domenica, l'esterno rossoverde, ha segnato una doppietta che è servita a "sbancare" il Superga di Ciampino.

Matteo, hai segnato due gol che hanno dato il primato alla Vis Artena?
«Contentissimo per la doppietta , e per la vittoria contro il Ciampino , squadra molto forte che starà tra le prime posizioni fino alla fine...».

Era un pò che non segnavi una doppietta?
«Avevo rotto il digiuno in coppa Italia contro il Vescovio, mentre in campionato  l'utlima doppietta la feci in aprilia Roccasecca la scorsa stagione».

L'Artena in vetta, è l'obiettivo che vi siete prefissi?
«Essere lassù non può che non farci piacere , ma il nostro obbiettivo resta quello di preparare al meglio ogni singola partita, pensando domenica per domenica....».

Dopo aver ottenuto la serie D con l'Aprilia e l'Albalonga, vuoi diventare uno specialista in salti di categorie?
«Vincere è una sensazione unica, e con l'Albalonga e l'Aprilia sono state due salti di categorie bellissim. Sarebbe bello continuare, in fondo non ce due senza tre...».

Tu sei soprattutto un attaccante esterno, in quale modulo ti trovi meglio?
«Nasco come seconda punta, ma fu proprio il mio attuale tecnico, Francesco Punzi, il primo a farmi giocare esterno destro quando ero ancora under a Pomezia. Diciamo che da la mia posizione è stata sempre quella fino ad oggi. Ed è proprio lì che preferisco giocare, se sia poi destra o a sinistra è uguale...».

Il girone A è molto equilibrato: basta un passo falso per finire nelle retrovie...
«Continuo a dire che secondo me è molto più competitivo dell'altro. Lo dimostra il fatto che ci sono sei sette squadre racchiuse in una manciata di punti sia nei piani alti della classifica che in quelli un po' più bassi...».

Siete ancora convinti che finire nel girone A sia stato un danno?
«Noi eravamo tutti convinti di far parte del girone B, ma una volta usciti i calendari ce ne siamo fatti una ragione anche perché non si poteva fare altrimenti. E stiamo facendo di tutto per essere competitivi al massimo».
 
Chi ti sta deludendo maggiormente in questa prima parte della stagione?
«Nessuna squadra in particolare sta deludendo. Anche la Monti Cimini, che è un po più indietro in classifica, sta iniziando a carburare D'altronde, ha una rosa importante può dire ancora la sua in questo campionato. Non tutte le squadra hanno giocatori come Laurato, Corrado, Bricchetti e Lazzarini».

Qual è invece la sorpresa?
«La squadra che sta facendo molto bene è l'Eeretum Monterotondo, un'ottima squadra che può dare filo da torcere a qualsiasi avversario. Ma non parlerei di sorpresa».

Tozzi e Delgado segnano solo triplette... Pensi che per la classifica marcatori se la vedranno tra di loro?
«Tozzi e Delgado di certo non li scopro io. Giampiero diventerà uno degli attaccanti più bravi della nostra regione, mentre per Delgado parla la sua carriera: è un giocatore di assoluto valore».

E Monteforte a che quota può e vuole arrivare?
«Io non mi pongo obbiettivi personali, perché penso prima al collettivo, che in questo momento sta facendo grandi cose. Se continueremo così sia io che la squadra ci divertiremo». 
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