Montella, l'Europa è per forza: «E' la casa del Milan»

Montella, l'Europa è per forza: «E' la casa del Milan»
di Redazione Sport
2 Minuti di Lettura
Venerdì 30 Dicembre 2016, 19:39
Vincenzo Montella sta trascorrendo le vacanze a casa, a Castello di Cisterna, ma nelle prossime ore tornerà a Milano: il primo gennaio infatti il suo Milan, esclusi i sudamericani e Honda che rientreranno il 2, si ritroverà a Milanello per la ripresa degli allenamenti dopo il trionfo di Doha. «Vincere un trofeo è sempre qualcosa di memorabile - ammette il tecnico rossonero -, questo è il mio Natale più bello. Il presidente Berlusconi era strafelice e mi ha fatto i complimenti, lo stesso Galliani era molto contento: ho sognato sin da bambino di scendere insieme a lui dall'aereo con una coppa, era un'altra coppa nei miei pensieri ma per ora ci accontentiamo». La Supercoppa, secondo Montella, deve essere «una semplice base di partenza» per riportare il Milan in alto: «Non dobbiamo porci dei limiti. Il nostro primo obiettivo è quello di tornare in Europa perché quella è la casa del Milan. Ma solo il tempo ci dirà quale Europa meritiamo e se ce la meritiamo, la competitività del campionato è molto alta con molte squadre attrezzate. Bisogna avere la forza di guardare avanti, esser bravi a prepararsi a vincere ancora. Non bisogna perdere l'equilibrio e la realtà delle cose ma avere ambizioni alte e al tempo stesso mantenere un profilo basso».


Nel 2017, anno che dovrebbe portare al tanto atteso closing del 3 marzo, Montella non potrà più contare su Luiz Adriano, attaccante che non era mai entrato pienamente nelle sue grazie (appena una presenza da titolare): il brasiliano è infatti ad un passo dal trasferimento allo Spartak Mosca, capolista della Russian Premier League. Intesa totale con il giocatore, contratti firmati tra i club: per l'ufficialità mancano solo le visite mediche che Luiz Adriano sosterrà tra qualche giorno nella capitale russa. Una cessione che crea una casella da riempire in attacco: Galliani ha chiesto all'Everton Gerard Deulofeu, 22enne spagnolo cresciuto nella cantera del Barcellona, e aspetta una risposta dai Toffies e da Sino-Europe Sports che avallerebbe l'operazione solo in prestito secco.
Condivisione e saldo zero, le parole che come un mantra riecheggiano a Casa Milan da mesi in attesa del passaggio di proprietà. Due anime da mettere d'accordo su tutto ma che trovano una perfetta intesa sullo splendido operato di Montella, l'allenatore che ha risollevato le sorti del Milan.
© RIPRODUZIONE RISERVATA