Morolo sbanca Pomezia con il tango.
Burgueno: «Fantastico tornare al gol»

Matias Burgueno
di Emiliano Papillo
3 Minuti di Lettura
Domenica 22 Ottobre 2017, 19:30
Il Morolo di mister Stefano Campolo sbanca il campo del Pomezia vincendo per 1-0 contro la corazzata di mister Gagliarducci data da tutti quale favoritissima alla vittoria finale del camnpionato. La gara era valida per l'ottava giornata di andata del campionato regionale di Eccellenza, girone B. Con questo successo il Morolo sale a 14 punti in classifica a due sole lunghezze dalla vetta e ad un solo punto dai pometini. Decisivo per la vittoria del Morolo un calcio di rigore di Matias Burgueno, l'italo-argentino tornato a giocare a calcio dopo due stagioni di fermo per motivi di lavoro.

​Burgueno che è tornato a far parte del Morolo solo da pochi giorni saltando anche la preparazione estiva, ha subito fatto vedere le sue qualità tecnico-tattiche e sarà un giocatore fondamentale per le sorti della squadra di mister Campolo. Il giocatore ormai ciociaro da anni, si racconta al Messaggero.

«Soino nato a Buenos Aires il 22 ottobre del 1991 proprio oggi compio 26 anni, mi sono fatto un bel regalo con il goal vittoria che ha regalato tre punti importantissimi al Morolo su un campo difficile come quello di Pomezia. Ho iniziato a giocare a calcio in Argentino all'età di quattro anni, poi 18 anni fa sono arrivato in Italia ed ho iniziato a giocare in questo splendido paese nelle giovanili del Frosinone- ha spiegato Matias Burgueno- Poi ho fatto due anni in D con il Morolo, due anni di Eccellenza sempre a Morolo, uno in Eccellenza a Fiumicino ed altri due sempre in Eccellenza a Morolo. Di momenti belli in carriera ne ho passati tanti, ma spero sempre che viene di meglio, mentre il piu' brutto è stato la retrocessione del Morolo dalla D all'Eccellenza. Mi sono fermato due stagioni fa per motivi di lavoro, ma ora sono tornato a casa».

«Morolo è casa mia- ha aggiunto Burgueno- mi ha convinto a tornare a giocare il gruppo giovane e la società che conosco da anni. A Morolo mi trovo benissimo perchè tutti mi vogliono bene e mi hanno trattato sempre come un figlio. Il rigore oggi pesava molto, ma il bello del calcio è questo. Ho calciato senza paura ed è andata bene. Era troppo importante per noi la vittoria perchè nelle partite precedenti abbiamo raccolto molto meno di quello che meritavamo veramente. Il goal per me è un'ossessione pur non essendo un attaccante ma un centrocampista, un fantasista diciamo».

«L'obiettivo della squadra- ha incalzato Burgueno- è quello di arrivare subito a 40 punti ed ottenere la salvezza per poi divertirci. Per quanto riguarda me ho deciso per quest'anno di sposarmi  quindi il primo obiettivo è costruire la famiglia, poi vediamo come andrà. Ma voglio dare tutto in questa stagione con la maglia del Morolo. Non sono uno che fa tantissimi goal, ne ho fatti massimo 10 in una stagione in Eccellenza, ma ci provo sempre è una vera ossessione per me. Sarebbe un sogno superare le 10 reti stagionali. Intanto ci godiamo questa vittoria ed un compleanno con una rete che è stata un bellissimo regalo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA