Show del Napoli contro il Benfica: 4 a 2
al San Paolo e primato a punteggio pieno

Hamsik
di Pasquale Tina
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Mercoledì 28 Settembre 2016, 20:41 - Ultimo aggiornamento: 29 Settembre, 01:22

Super Napoli. Gli azzurri demoliscono il Benfica (4-2) e si portano a quota 6 nel girone B di Champions League, ipotecando gli ottavi e il primo posto: il Besiktas, secondo, di punti ne ha 2. Prestazione monumentale dei partenopei contro una grande del calcio europeo, appena scalfita da un piccolo calo nel finale. Azzurri in campo con la formazione base. Tornano titolari Hysaj, Allan e Mertens, con Milik punta centrale. Benfica con un 4-4-2 mascherato. Pronti via ed il Napoli buca subito la difesa alta delle Aquile con Milik, ben imbeccato da Mertens: il sinistro del polacco però è troppo debole. I portoghesi si dimostrano abili palleggiatori, ricamano ottime trame di gioco anche su spazi stretti, ma sono vulnerabili se presi in velocità.

ALBIOL KO, DEBUTTA MAKSIMOVIC
Al 5’ ed al 10’ Mitroglou fa tremare il San Paolo. L’attaccante greco prima si fa respingere un tiro a porta spalancata da Hysaj, poi impegna Reina con un sinistro dall’altezza del dischetto su invito di Grimaldo. Nella circostanza si fa male Albiol, costretto ad uscire per noie muscolari. Al suo posto Maksimovic, debuttante in Champions e in azzurro: giocherà una grande gara. Il Napoli passa nel momento migliore dei lusitani. È il 20’ quando Ghoulam pennella un corner da sinistra sul primo palo per la testa di Hamsik, che insacca di giustezza. Il San Paolo esplode ed ammira compiaciuto un Napoli più sicuro e propositivo. L’avvio di secondo tempo, poi, è spettacolare. La squadra di Sarri chiude i conti in modo perentorio con tre reti in 7’. Il 2-0 arriva al 6’: Mertens si guadagna una punizione al limite dell’area e beffa nuovamente Julio Cesar con una deliziosa trasformazione di destro. Poco dopo, ecco il tris. Contropiede fulminante, destro di Allan rimpallato, irrompe Callejon che viene abbattuto da Julio Cesar. È rigore, che Milik trasforma di prepotenza. Non è finita, perché al 13’ l’ex portiere dell’Inter esce male su un cross dalla destra, Milik svetta di testa e Mertens ribadisce a rete da due passi.

DISTRATTO ALLA META
Il Benfica non c’è più, ma al 25’ trova il gol della bandiera con il neo entrato Guedes, abile a sfruttare un errore di Jorginho. Nel finale arriva pure il 4-2 di Salvio, che non rovina la festa del Napoli.

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