Napoli-Cagliari 3-1: doppio Mertens e Insigne valgono il sorpasso sulla Roma

Napoli-Cagliari 3-1: doppio Mertens e Insigne valgono il sorpasso sulla Roma
di Pasquale Tina
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Sabato 6 Maggio 2017, 16:45 - Ultimo aggiornamento: 7 Maggio, 19:54
Il Napoli liquida con autorevolezza la pratica Cagliari e si porta al secondo posto, in attesa di Milan-Roma. Prestazione perfetta dei partenopei, che chiudono sul 3-1 una gara dominata dal primo all’ultimo minuto, giocata davanti ai 50mila spettatori del San Paolo. Sarri non rinuncia ad Hamsik. Il capitano è recuperato in extremis e trova posto nell’undici titolare, a centrocampo insieme a Jorginho e Zielinski.

In difesa Chiriches sostituisce lo squalificato Koulibaly, mentre l’attacco è quello consueto: Callejon-Mertens-Insigne. Nel Cagliari Borriello terminale avanzato, con Sau a supporto. In panchina Tachtsidis, sostituito da Barella. Il Napoli ci mette 2’ per sbloccare il risultato: cross dalla sinistra di Ghoulam, tocco sotto misura di Mertens e Rafael è battuto. Centesimo gol stagionale per la squadra di Sarri, a cui la Curva B dedica un bello striscione – “merita il Pallone d’Oro” – domina il gioco, ma spreca troppo. Mertens, Insigne ed Hamsik non sono concreti, così come Callejon, ed il risultato resta in bilico, nonostante il Cagliari si faccia vedere davvero poco dalle parti di Reina.

Poco prima dell’intervallo l’occasione più clamorosa per il raddoppio: Mertens ruba palla a Salamon in area, può calciare da due passi ma lo fa debolmente tra le braccia del portiere.
Il belga, che festeggia il 30mo compleanno, si riscatta al 4’ della ripresa firmando il 30mo gol in stagione: diagonale dal limite sempre su invito di Ghoulam ed è 2-0. Dopo una traversa di Albiol, il Napoli cala il tris al 22’: Insigne finalizza un’azione spettacolare, tutta di prima, con un tocco da pochi passi su invito di Mertens. A risultato acquisito Sarri richiama Hamsik, Mertens ed Insigne per inserire Rog, Milik e Giaccherini ed a tempo scaduto arriva il gol del Cagliari, col neo entrato Farias che approfitta di un’errata chiusura di Hysaj per siglare il punto della bandiera.


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