Il Napoli deve ripartire dopo il tonfo con la Roma. Sarri è sicuro: «Ci riprenderemo»

“Il Napoli ha appreso con sgomento il dramma della morte prematura di Davide Astori. La società azzurra esprime profondo cordoglio e si unisce al dolore della famiglia del capitano viola e di tutta la Fiorentina”. La domenica del Napoli si è aperta nel dolore per la scomparsa del difensore che era stato vicinissimo al trasferimento in azzurro nell’estate del 2015. Tanti i ricordi, da Mertens (“Ci eravamo incontrati in viaggio di nozze”) a Sepe che era stato suo compagno di squadra alla Fiorentina nel 2015/2016. “Che brutta notizia, amico mio”. La vicenda ha fatto passare in secondo piano la sconfitta con la Roma che ha complicato il discorso scudetto.

SARRI HA SCELTO L’APPROCCIO SOFT. L’allenatore ha concesso ai suoi giocatori due giornate di riposo proprio per staccare mentalmente dal ko del San Paolo e ricominciare con determinazione martedì. Il pericolo è un contraccolpo psicologico che possa rallentare la corsa degli azzurri: “Ho detto alla squadra di ripartire immediatamente”. E’ questo il vero tema che accompagnerà la settimana del Napoli: servirà una risposta convinta domenica a San Siro contro l’Inter per dimostrare la solidità di un gruppo, apparso  fragile con la Roma per il guizzo finale di Dybala all’Olimpico ma anche per il pareggio fulmineo di Under che ha tolto certezze. L’applauso finale del San Paolo è stato l’invito a non mollare la corsa scudetto che resta aperta considerando lo scontro diretto allo Stadium del 22 aprile. Il Napoli è ancora in corsa e deve dimostrarlo contro l’Inter di Spalletti.