Napoli solo in vetta, Inter battuta 2-1,
strepitoso Higuain, miracolo Reina

Napoli solo in vetta, Inter battuta 2-1, strepitoso Higuain, miracolo Reina
di Alessandro Angeloni
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Lunedì 30 Novembre 2015, 18:10 - Ultimo aggiornamento: 1 Dicembre, 01:27

dal nostro inviato
Napoli ventisei anni fa, l'eterno prima o poi ritorna. L'eterno dell'epoca di Maradona, sembrava ormai più un incubo che non un bel ricordo, che si stava allontanando sempre di più. E invece è di nuovo qui, in mezzo a questo stadio che è rimasto uguale, con quella gente invecchiata ma ancora partecipe, con altri che erano piccoli e non hanno potuto cantare "ho visto Maradona".

Questi, ora vedono Higuain, che non è Diego, ma lo rappresenta e il Napoli, come quello, torna in testa alla classifica. Se vincerà lo scudetto non si sa, ma le basi sono buone. Higuain stende l'Inter con una doppietta, l'Inter, che va in rete con Ljajic, però non si lascia stendere così facilmente. Il campionato dice che il Napoli ora è la lepre, è avanti a tutti, come tanto tempo fa. L'Inter torna a inseguire, così come la Fiorentina, perché la squadra di Sarri le ha messe tutte sotto.

La notte è del Napoli, tutta; le recriminazioni di Mancini. E' la notte di Sarri, che ha saputo costruire una squadra in poco tempo, con il lavoro, con quella tuta che porta in campo al posto dell'abito della grande occasione.

Il Napoli è logico, sa difendere, sa attaccare, sa stare in campo e contro l'Inter ha dimostrato di saper anche soffrire. Poteva non bastare Higuain se Jovetic, a un minuto dalla fine non avesse colpito il palo, e se Reina non avesse messo la manona sul colpo di testa di Miranda. Sarebbe stato un due a due che avrebbe in ogni caso consacrato entrambe le squadre nei vertici del campionato, ma forse avrebbe dato un po' di giustizia all'Inter, non male specie nella ripresa, e in dieci uomini.

Le due difese più forti non hanno retto stavolta. Il Napoli non prendeva gol dalla ottava giornata (Kalinic), stavolta è stato infilato da Ljajic; l'Inter non subiva una rete dalla nona giornata, Gilardino a Palermo, e stavolta ne ha presi due. Vince il Napoli, ma l'Inter c'è. Con la consapevolezza che per vincere lo scudetto bisogna saper soffrire, stavolta l'ha fatto.


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