Napoli-Inter, ecco la sfida dei due mondi

Napoli-Inter, ecco la sfida dei due mondi
di Pasquale Tina
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Sabato 21 Ottobre 2017, 12:30
Il titolo alla grande sfida del San Paolo lo ha dato Luciano Spalletti. «Napoli-Inter può essere considerato il confronto tra il bel gioco e il pragmatismo». Mondi differenti. L’estetica applicata ai risultati colorata d’azzurro contro un’orchestra meno appariscente ma soprattutto solida. «Noi – continua Spalletti – stiamo facendo passi in avanti decisivi». Quello del San Paolo potrebbe una sorta di esame di laurea. «Ci ho vinto l’anno scorso», ricorda l’allenatore di Certaldo che ha trasformato l’Inter in questo avvio di campionato. 

I TOSCANI
Il confronto con Sarri sarà tutto da gustare. Toscani entrambi – il tecnico del Napoli è di Figline Valdarno – con la battuta pronta e la voglia di fare sempre il massimo. La stima è certificata e Spalletti lo ha ricordato pure alla vigilia. «Se Sarri avesse continuato a lavorare in banca, ora sarebbe ministro dell’Economia». La replica del club azzurro – non c’è stata conferenza stampa, come di consueto accade – è stata affidata a twitter: “Mister, questa è stupenda”, ha cinguettato la società di De Laurentiis. Clima di fair play, dunque, ma stasera si farà sul serio. La posta in palio è importante. Il Napoli ha l’opportunità di consolidare il primato spingendo l’Inter a -5, i nerazzurri – invece – puntano proprio al sorpasso per lanciare con determinazione l’Opa sullo scudetto. «Non dimentichiamo le altre – continua Spalletti – per vincere il campionato, bisogna sempre superare la Juventus. E poi ci sono Roma e Lazio che sono molto forti. Può rientrare pure il Milan». Ma al San Paolo andrà in scena uno scontro diretto da non perdere.

TV E TIFOSI
La cornice di pubblico sarà di alto livello: almeno in 50 mila sugli spalti per godersi lo spettacolo. Imponente pure la copertura televisiva per un big match da esportazione. Sarri ci arriva col dubbio Lorenzo Insigne. L’attaccante ieri ha lavorato in campo partecipando alla seduta tattica, ma non ha ancora forzato. Lo farà stamattina nel corso dell’ultima sgambatura. Le sensazioni sono improntate all’ottimismo: avverte meno problemi all’adduttore destro e quindi proverà a recuperare in extremis. Tra poche ore il dubbio sarà definitivamente risolto. Le alternative restano due: Zielinski – già schierato nel tridente contro il Manchester City – oppure Ounas, possibile soluzione in corso d’opera per la capacità di mettere in difficoltà le difese avversarie con la sua velocità. In mediana confermati i ritorni di Jorginho e Allan. Spalletti, invece, recupera Joao Mario, assente nel derby per la tonsillite. Il portoghese è recuperato, ma dovrebbe accomodarsi in panchina. Borja Valero dovrebbe agire sulla trequarti alle spalle di Mauro Icardi. A centrocampo spazio alla coppia Vecino-Gagliardini, mentre sull’out sinistro Nagatomo dovrebbe essere preferito a Dalbert. 
 
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