Sale la febbre di Napoli-Real Madrid. A circa mezz'ora dall'apertura dei cancelli dello stadio San Paolo, ci sono già alcune persone in coda davanti alla Curva B, ponte a trovare il posto migliore in attesa della partita in programma alle 20.45. Ma in tutta la città si respira un'atmosfera di attesa. Cancellati gli appuntamenti nel tardo pomeriggio degli studi professionali, mentre i ristoranti che saranno sintonizzati sulla partita si preparano alla serata del pienone. Si lavora anche su Nalbero, la grande struttura natalizia alla Rotonda Diaz, che nella sua penultima serata prima dello smantellamento propone una cena con maxischermo. Ma tutta la città si prepara a chiudere per la Champions, come racconta il titolare di una tra le palestre più celebri del Vomero: «Stasera chiudiamo prima - spiega il titolare - perché alcuni allenatori ci hanno chiesto di anticipare l'uscita. Stasera la città sarà deserta e quindi abbiamo deciso anche noi di assecondare la febbre. Per una serata lo sport si guarda solo».
Come detto, ci sarà anche un rilevatore di decibel questa sera allo stadio San Paolo in occasione di Napoli-Real Madrid.
Lo ha annunciato lo stesso club partenopeo attraverso il proprio profilo twitter. Il rilevatore servirà a certificare l'intensità dell'urlo «The Champions» con il quale i tifosi del Napoli accompagnano il finale dell'inno ufficiale della Champions League, divenuto una consuetudine prima di tutte le partite del Napoli nella massima competizione continentale.
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