Napoli-Real Madrid, tifosi già in fila al San Paolo: c'è anche un rilevatore di decibel

Napoli-Real Madrid, tifosi già in fila al San Paolo: c'è anche un rilevatore di decibel
di Pasquale Tina
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Martedì 7 Marzo 2017, 15:16 - Ultimo aggiornamento: 15:43
Napoli-Real Madrid è l’appuntamento con la storia. E nessuno ovviamente vuole tardare. I cancelli del San Paolo sono stati aperti alle 15 e i più coraggiosi li hanno già varcati per sistemarsi allo stadio e vivere una vigilia lunghissima in attesa del calcio d’inizio di stasera (20.45). Il tutto esaurito è ormai celebrato da mesi: saranno in 56 mila sugli spalti (1500 provenienti da Madrid) con un incasso record di 4,4 milioni di euro, il più alto del Napoli. E’ il fascino di una grande sfida che tiene col fiato sospeso un’intera città che aspetta da trent’anni larivincita. Nel 1987 toccò a Maradona confrontarsi con i giganti: il suo Napoli non riuscì nell’impresa. Stavolta si parte dal 3-1 del Bernabeu. “Servirà un capolavoro”, dice Sarri. “Ma la pressione è tutta per i nostri avversari”. Hamsik già s’immagina cosa accadrà a Fuorigrotta tra poche ore. “Godiamoci questa grande serata”. L’urlo ‘The Champions’ sarà incredibile e il Napoli intende misurarne l’intensità con un rilevatore di decibel. Il muro del suono sarà fortemente a rischio. La squadra di Sarri arriverà allo stadio intorno alle 19: ieri niente ritiro pre-partita, la squadra si è ritrovata stamattina a Castel Volturno per l’ultima rifinitura. Diciannove convocati, mancano Chiriches, Strinic, Giaccherini e Pavoletti. Formazione quasi fatta. L’unico dubbio è tra Rog e Zielinski. Zidane, invece, valuterà in extremis le condizioni di Bale che ieri sera non ha terminato l'allenamento al San Paolo.

Sale la febbre di Napoli-Real Madrid. A circa mezz'ora dall'apertura dei cancelli dello stadio San Paolo, ci sono già alcune persone in coda davanti alla Curva B, ponte a trovare il posto migliore in attesa della partita in programma alle 20.45. Ma in tutta la città si respira un'atmosfera di attesa. Cancellati gli appuntamenti nel tardo pomeriggio degli studi professionali, mentre i ristoranti che saranno sintonizzati sulla partita si preparano alla serata del pienone. Si lavora anche su Nalbero, la grande struttura natalizia alla Rotonda Diaz, che nella sua penultima serata prima dello smantellamento propone una cena con maxischermo. Ma tutta la città si prepara a chiudere per la Champions, come racconta il titolare di una tra le palestre più celebri del Vomero: «Stasera chiudiamo prima - spiega il titolare - perché alcuni allenatori ci hanno chiesto di anticipare l'uscita. Stasera la città sarà deserta e quindi abbiamo deciso anche noi di assecondare la febbre. Per una serata lo sport si guarda solo».

Come detto, ci sarà anche un rilevatore di decibel questa sera allo stadio San Paolo in occasione di Napoli-Real Madrid.
Lo ha annunciato lo stesso club partenopeo attraverso il proprio profilo twitter. Il rilevatore servirà a certificare l'intensità dell'urlo
«The Champions» con il quale i tifosi del Napoli accompagnano il finale dell'inno ufficiale della Champions League, divenuto una consuetudine prima di tutte le partite del Napoli nella massima competizione continentale.
 
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