Napoli, Sarri: «Guardiola il più forte allenatore al mondo. Col City è la gara del girone che conta meno. In Lega sono inadatti»

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di Pasquale Tina
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Lunedì 16 Ottobre 2017, 19:42 - Ultimo aggiornamento: 17 Ottobre, 00:49

«Sarebbe bello avere la sfrontatezza di provare a palleggiare di fronte al Manchester City. Voglio questa follia. Pensiamo in grande». Maurizio Sarri accende la sfida di domani sera in Champions League contro Guardiola. La stima tra i due è certificata: ha cominciato Pep che ha esaltato gli azzurri per il gioco espresso. «Lo ringrazio – dice Sarri – è l’allenatore più forte al mondo. Tra qualche anno ci renderemo conto di quanto sia stato fondamentale nel mondo del calcio. Affrontiamo la squadra migliore d’Europa: neanche il Real Madrid mi ha dato questa sensazione l'anno scorso». Il Napoli, però, vuole provarci lo stesso. «Non dobbiamo avere paura. E’ un sentimento che porta negatività. Serve il giusto timore. Comunque se vogliamo diventare una squadra importante, dobbiamo giocare i grandi match provando a fare risultato». Sarri non farà troppi calcoli in vista dell’Inter. «Arriviamo a questo appuntamento dopo aver affrontato la Roma, poi tra tre giorni avremo un altro big match. Chi ha fatto i calendari in Lega, ha sbagliato. Evidentemente, in questo momento in Lega sono inadatti a fare certe cose. Sarebbe un errore clamoroso, comunque, pensare alla prossima partita. Sicuramente quella di domani è la gara meno influente ai fini della qualificazione, ma noi vogliamo metterci in mostra». De Laurentiis ha auspicato il turnover, ma l’allenatore non farà troppi cambi. «Se ne facciamo due e non siamo competitivi, significa che abbiamo una rosa non all’altezza. Siamo anche in un momento della stagione in cui è possibile giocare con una buona continuità. Deciderò soltanto domani mattina e capirò chi avrà recuperato e chi no». Possibile l’inserimento di Rog in mediana. «E’ quello che è entrato sempre: lo tengo in forte considerazione».
 

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