Napoli, la squadra si accontenta e soffre in trasferta: per Sarri settimana decisiva in chiave secondo posto

Napoli, la squadra si accontenta e soffre in trasferta: per Sarri settimana decisiva in chiave secondo posto
di Pasquale Tina
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Martedì 26 Aprile 2016, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 16:47

La parola d’ordine in casa Napoli è una sola. Bisogna reagire dopo il ko contro la Roma per non compromettere il secondo posto, una sorta di pietra miliare per la prossima stagione. La qualificazione diretta ai gironi di Champions garantisce una certa stabilità nella programmazione ma anche una vetrina intrigante per i campioni, Higuain su tutti. Ecco perché sarà fondamentale difendere le due lunghezze di vantaggio nei confronti dei giallorossi che adesso hanno il fiato sul collo del Napoli dopo l’1-0 griffato da Nainggolan nello scontro diretto dell’Olimpico.

La prestazione della squadra di Sarri non è stata negativa, come ha ammesso lo stesso Luciano Spalletti, ma la tendenza in trasferta del suo gruppo è diventata preoccupante: è la terza sconfitta consecutiva lontano dal San Paolo. Stavolta il Napoli non ha ceduto di schianto come accaduto con Udinese e Inter, ma non ha avuto la necessaria determinazione per chiudere i conti nella ripresa, quando la Roma ha rallentato concedendo spazio alle ripartenze. Il predominio territoriale non è stato concretizzato: al netto de meriti di Szczesny, il Napoli ha dato la sensazione quasi di volersi accontentare e ha pagato dazio, come già accaduto contro la Juventus. E’ il limite più grande di questo gruppo che non sa gestire le gare, caratteristica principale di tutte le big.

Non sono piaciute neanche alcune scelte di Sarri che non ha sostituito uno spento Hamsik, preferendogli Allan, l’unico che avrebbe potuto garantire maggiore dinamismo nel finale di una partita in cui non bisognava concedere lo spazio alla Roma, trasformata ancora una volta dall’ingresso di Totti. La sconfitta fa sicuramente male e questa settimana sarà decisiva per le sorti del Napoli che non è più così sicuro della piazza d’onore. La strada per tagliare il traguardo è una sola: servono tre vittorie contro Atalanta, Torino e Frosinone considerando che la Roma è in vantaggio negli scontri diretti in caso di arrivo a pari punti. La delusione, dunque, dovrà lasciare il posto alla giusta carica agonistica. Sarri e la squadra non possono più sbagliare.

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