Sorteggio fortunato, visto che potevano capitare anche Spagna o Germania, ma non è detto sia alla portata degli azzurri: sia i portoghesi sia i polacchi vanno al Mondiale come teste di serie. La prima del girone accederà alla fase finale della competizione, che riunirà le quattro vincenti dei gruppi, in programma a giugno 2019 in una sede da determinare. Un'impresa che l'Italia é in grado di compiere, almeno stando ai pronostici degli avversari. Per Fernando Santos, ct campione d'Europa con il Portogallo, «l'Italia sarà chiaramente la favorita del gruppo. Mi aspetto un'Italia ben diversa da quella delle qualificazioni mondiali, e sicuramente motivata dall'esclusione». «L'Italia resta il grande nome del girone - conferma il ct polacco Adam Nawalka - Siamo gli outsider, ma possiamo sorprendere. Quando ho ripreso la nazionale, quattro anni fa, la Polonia era 78ma nella classifica Fifa. Oggi siamo settimi». Secondo Marek Kozminski, vice-presidente della federcalcio polacca ed ex-giocatore di Udinese e Brescia, «il calcio polacco vive un ottimo periodo.
Disponiamo di molti buoni giocatori e di una stella, Robert Lewandowski. Lui è l'uomo che può farti vincere una partita.» Al contrario di Portogallo (Cristiano Ronaldo) e Polonia (Lewandowski), l'Italia non dispone al momento di fuoriclasse. Ma la tradizione e lo spirito di rivalsa possono far miracoli. «Dobbiamo riportare la nazionale al livello che le compete. Mi auguro di ritrovare a settembre un'Italia non affamata, ma arrabbiata in una competizione che si annuncia molto interessante. Ben più delle amichevoli», afferma Gabriele Oriali, team manager azzurro. L'ex-campione del mondo é soddisfatto del sorteggio. «Sono contento di aver evitato Germania», dice mentre a Loew toccheranno Francia e Olanda, «e anche la Spagna. In questo periodo sono chiaramente più forti di noi». E, per il ruolo di ct avanza il nome di Gigi Di Biagio: «Ne parlano in tanti. Mi sembra una buona idea. Gigi lavora bene da diversi anni in federazione, i risultati ci sono e poi conosce i giocatori per averli praticamente allenati tuuti nella Under 21. Ma, ovviamente, non decido io.» Se l'Italia, assieme ad altre undici squadre, figura nella Serie A della Nations League, le altre nazionali sono divise in 4 serie, con tanto di promozioni e retrocessioni (l'ultima del girone scende di categoria per il biennio successivo). Offre anche gli ultimi quattro posti uno per serie, al termine di gare di play-off a marzo 2020 per la fase finale dell'Europeo 2020, che si disputerà in dodici paesi. Una possibilità di ripescaggio, quindi, per quelle formazioni non qualificate direttamente Il sorteggio si svolgerà il 2 dicembre a Dublino, le partite fra marzo e novembre 2019. «Le grandi federazioni si lamentavano di non giocare abbastanza fra di loro. Le piccole, di non poter mai qualificarsi per un Europeo. Con la Nations League, i desideri di tutti verranno esauditi», ha riassunto il presidente dell'Uefa Aleksander Ceferin in apertura della cerimonia del sorteggio
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