assetto del calcio italiano, con l'ex tecnico juventino diventato ct della nazionale, commentando però anche il 'presenzialismò in azzurro del patron della Lazio. «La sua presenza con la squadra - ha
detto Agnelli riferendosi a Lotito, a margine della presentazione dello Juventus DOC MotoGP Club a Misano Adriatico - credo sia più interessante per i giornalisti come cronaca che non come attività. Claudio Lotito è un consigliere federale che si è speso molto in fase di campagna elettorale per il presidente Tavecchio, hanno ottenuto la presidenza federale e hanno un progetto di sviluppo del calcio italiano. L'auspicio è che portino avanti quel lavoro lì anche perchè il calcio italiano ha un grande bisogno di riforma. Il lavoro che deve svolgere Lotito è difficile».
Quanto a Conte Agnelli ha sottolineato «mi ha fatto piacere vedere Antonio sulla panchina della nazionale, è un allenatore di qualità. Quello che c'era da dire sul fatto che ci siamo lasciati a metà luglio è già stato detto e non c'è nulla da aggiungere. Conte ha avuto la possibilità di andare a guidare l'Italia, è stato cercato per questo ruolo e mi fa ancora un grandissimo piacere - ha aggiunto Agnelli - L'ho sentito subito dopo la nomina per fargli un grandissimo in bocca al lupo perchè lo merita. E un in bocca al lupo lo merita anche Andrea Pirlo che veste la maglia azzurra ed ha avuto la possibilità di alzare una coppa del mondo a Berlino, il sogno di ogni calciatore. A Conte e alla squadra italiana non posso augurare tutta la fortuna possibile a partire dagli europei 2016».
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