Caso Belloli, salta l'altra finale di Coppa Italia:
il calcio femminile sceglie la protesta

Caso Belloli, salta l'altra finale di Coppa Italia: il calcio femminile sceglie la protesta
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Martedì 19 Maggio 2015, 13:11 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 10:55

Non si giocherà per protesta, la finale di Coppa Italia di calcio femminile tra il Brescia e il Tavagnacco, in programma sabato prossimo. La decisione è stata presa - rendono noto Aic e Aiac - al termine dell'incontro di oggi a Milano fra calciatrici e tecnici, in rappresentanza delle squadre di A e di B, per discutere della situazione in cui versa il calcio femminile, dopo la polemica per le dichiarazioni del presidente della Lega Dilettanti, Belloli.

Aic e Aiac sollecitano le dimissioni del presidente Carlo Belloli, finito nella bufera per le dichiarazioni sul movimento femminile («basta con queste quattro lesbiche» le sue parole), e sottolineano che «è giunto il momento, dopo 30 anni di inefficienza ed immobilismo, di dare autonomia al calcio femminile uscendo dalla Lega Nazionale Dilettanti. Ciò permetterebbe di gestire tutto il movimento dal vertice alla base attraverso una filiera unica». Infine, le componenti tecniche chiedono con forza alla Federcalcio «di essere coinvolte in maniera attiva in questo processo di cambiamento».

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