Bergdich si difende: «Io e mia moglie siamo felici» Il genoano respinge le accuse di maltrattamenti

Bergdich si difende: «Io e mia moglie siamo felici» Il genoano respinge le accuse di maltrattamenti
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Venerdì 10 Aprile 2015, 20:36 - Ultimo aggiornamento: 20:38
Non solo nega di averla picchiata e maltrattata ma anche che ci sia una crisi coniugale in atto. Al punto da postare su twitter un selfie che li ritrae insieme in auto mentre si mandano un bacio. Zakarya Bergdich si difende dall'accusa di maltrattamenti ai danni della giovane moglie, e per la quale è stato denunciato. «Dopo tutto quello che abbiamo letto - scrive in francese il venticinquenne difensore del Genoa e della nazionale marocchina - io e mia moglie stiamo molto bene insieme». Il tweet si chiude poi con due hashtag dal titolo «rumori» e «menzogne».



Bergdich era stato denunciato dalla squadra mobile nella serata di Pasquetta dopo che la moglie, una francomarocchina di 20 anni, si era presentata in ospedale raccontando di essere stata aggredita e malmenata dal giocatore durante una lite in casa. «Mi ha picchiato per gelosia. Non è la prima volta che mi ha fatto una cosa del genere. Per questo ho deciso di lasciarlo e denunciarlo» ha detto ai poliziotti. La stessa ha anche chiesto che gli agenti l'accompagnassero nella villa di Cogoleto del calciatore per prendere i suoi abiti. La giovane nel corso della denuncia ha riferito di «come le violenze andassero avanti da tempo» ed anche di «aver subito alcuni abusi sessuali» da parte del difensore.



La Mobile ha acquisito il certificato medico (15 giorni di prognosi, per le lesioni subite). È questo al momento l'unico elemento certo che gli inquirenti hanno in mano. Il fascicolo per maltrattamenti, lesioni ed anche violenza sessuale è approdato in queste ore in Procura ed è finito sul tavolo del sostituto procuratore Paola Crispo. Non è escluso che il calciatore nelle prossime ore venga interrogato.
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