Conte, una Italia «orgogliosa, umile e cattiva»
Anche i giornalisti a lezione di 3-5-2

Conte, una Italia «orgogliosa, umile e cattiva» Anche i giornalisti a lezione di 3-5-2
di Ugo Trani
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Lunedì 1 Settembre 2014, 22:35 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 11:39

dal nostro inviato a COVERCIANO

Lavagna, campo e video. L'inizio proprio alla Conte. Stare sul pezzo la frase simbolica della nuova era. Perch il nuovo ct, uno che gi nei club abituato a non concedersi pause durante la giornata, adesso deve fare in dieci giorni quello che di solito divideva in un mese.

Anche se il sistema di gioco è uno, il 3-5-2 dei tre scudetti con la Juve, gli addestramenti sono teorici e pratici. Chiede rispetto dei ruoli e tanto lavoro. Spiega e consiglia. E a quanto pare il gruppo lo segue. «Perché noi siamo l'Italia e non possiamo lasciare il mondiale al primo turno». E ricorda a tutti che «noi non possiamo fare i comprimari». Prima del nuovo slogan sull'Italia «orgogliosa, umile e cattiva», sbandierato pubblicamente nella conferenza stampa all'ora di pranzo.

LEZIONE AI MEDIA

Conte insegna a chi va in campo e anche a chi sta fuori. Non è possibile vedere gli allenamenti (due al giorno). Giusto mezz'ora, anche per anche per andare incontro alle tv. Nemmeno gli uomini della Federcalcio hanno il permesso di seguire le esercitazioni. Qualche minuto è stato concesso, nel pomeriggio, al presidente Tavecchio, passato a salutare il ct e gli azzurri a Coverciano. Ai giornalisti, però, è stata dedicata un'ora abbondante per aggiornarsi. Sul suo calcio. Offensivo e non difensivo. Con almeno 5 uomini in attacco e con 2 punte allineate. Movimenti e tagli. Sulla lavagna disegna frecce, cerchi e croci. E' il suo sistema di gioco: da primo della classe. Dal 4-2-4 dei campionati vinti con il Bari e il Siena al 3-5-2 dei tre titoli di fila con la Juve. Passando dal 4-3-3 e ricordando il 4-4-2 di Sacchi.

PRIME PROVE

Due schieramenti. Non uno contro l'altro. Uno che si addestra senza avversario. Per capire cosa fare e dove andare. Per avere opzioni e soluzioni. Dietro, in mezzo e avanti. Il primo assetto: Ranocchia, Bonucci, Chiellini; Candreva (Darmian), Parolo, De Rossi, Marchisio, De Sciglio; Immobile, Giovinco. Il secondo: Paletta, Bonucci, Astori; Maggio, Florenzi, Verratti, Giaccherini, Darmian (Pasqual); El Shaarawy, Zaza. In queste ore Contew deciderà chi far giocare giovedì a bari nell'amichevole contro l'Olanda e su quali giocatori puntare martedì 9 settembre a Oslo per il debutto nelle qualificazioni europee contro la Norvegia. Alternerà i convocati. Marchisio, titolare della sua Italia come nella sua Juve, è squalificato e salterà quindi la seconda.

SUBITO DUE IMPREVISTI

Manca Destro in campo: l'attaccante della Roma si è sposato oggi ad Ascoli e domani mattina si allenerà con i compagni. E non partecipano al lavoro nemmeno Paletta (lombosciatalgia) e Osvaldo (adduttori). Il difensore del Parma si arrende e lascia il ritiro: al suo posto lo juventino Ogbonna, Il centravanti dell'Inter, invece, prova a restare. Per lui fisioterapia e massaggi . Se non ce la fa, può sostituirlo Quagliarella del Torino che Conte ha allenato alla Juve.