Derby, il Viminale: «Ora sempre di domenica alle 12». Beretta: «Sarebbe una sconfitta per il sistema»

Derby, il Viminale: «Ora sempre di domenica alle 12». Beretta: «Sarebbe una sconfitta per il sistema»
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Martedì 26 Maggio 2015, 12:40 - Ultimo aggiornamento: 27 Maggio, 01:06
«Il derby deve essere giocato di domenica alle 12». È la valutazione del Viminale, secondo quanto apprende l'Ansa, dopo gli incidenti che hanno preceduto e seguito Lazio-Roma ieri.
L'Osservatorio per lo sport aveva già vietato la disputa in serale, ora secondo fonti della sicurezza si profila un'indicazione ancora più stretta. Oltre alla violenza e agli incidenti, contenuti dalle forze di polizia sia prima della partita sia dopo, è stato valutato il forte impatto negativo - sottolineano le fonti del Viminale - sulla città in un giorno feriale e in orario pomeridiano. L'indicazione sarà dunque quella di giocare i prossimi derby domenica alle 12, nel giorno e nell'orario migliore per la gestione dell'ordine pubblico e per evitare il blocco della zona nord della città.

Quanto alla contaminazione degli spalti con tifoserie potenzialemente fonte di scontri, il Viminale comunuica che ai 50 hooligans del Wisla (6 erano stati fermati la notte prima con passamontagna ed armi, e rispediti a casa), il derby Lazio-Roma ha ospitatio anche elementi provenienti da Bulgaria Grecia e Inghilterra. «È un fenomeno nato da qualche anno, cresciuto negli ultimi tempi», dicono al Viminale. La polizia aveva ricevuto segnalazioni dalle autorità dei 3 paesi, mentre nessuna segnalazione era arrivata su eventuali presenze di tifosi del Feyenoord, come riportato da alcuni media. I gemellaggi portano frange dei gruppi più estremi a partecipare in trasferta alle partite di cartello delle tifoserie gemelle, in questo caso quella della Lazio padrona di casa; in passato anche italiani sono andati all'estero a sostenere gli hooligans gemelli.

BERETTA
«Se questo dovrà essere per ragioni di sicurezza così sarà. Lo decideranno le istituzioni a ragion veduta. È evidentemente una sconfitta per tutto il sistema, una sconfitta dalla quale dobbiamo imparare, lavorare per riscattarci e cambiare le condizioni». Così il presidente della Lega Serie A, Maurizio Beretta, commenta la valutazione del Viminale di far disputare tutti i derby della Capitale alle ore 12, in seguito agli incidenti di ieri. «Noi abbiamo sempre lavorato e continueremo a lavorare nella più stretta collaborazione con le istituzioni - aggiunge all'uscita dal consiglio federale - e le forze dell'ordine perchè la sicurezza di tutti è il punto numero uno».
Beretta fa quindi chiarezza sullo spostamento del derby di ieri, dopo la richiesta della Lazio, e inizialmente previsto per domenica alle ore 15. Uno spostamento definito dal presidente della Figc «un
errore». «Con Tavecchio ci siamo sentiti prima durante e dopo la decisione - conclude Beretta - ed anche oggi ha spiegato che faceva un ragionamento generale e non era rivolto all'episodio
specifico».
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