Euro 2016, storica Albania: qualificata per la prima volta. De Biasi: «Un sogno insperato, all’inizio ci ridevano dietro»

Euro 2016, storica Albania: qualificata per la prima volta. De Biasi: «Un sogno insperato, all’inizio ci ridevano dietro»
di Benedetto Saccà
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Domenica 11 Ottobre 2015, 20:40 - Ultimo aggiornamento: 12 Ottobre, 10:53
L’Albania di Gianni De Biasi e di Paolo Tramezzani è entrata nella storia. Battendo l’Armenia a Yerevan (0-3) grazie a un’autorete di Hovhannisyan e ai gol di Xhimshiti e di Sadiku, ha chiuso l’avventura nel girone I in seconda posizione dietro al Portogallo, e si è qualificata così agli Europei per la prima volta in assoluto. Del resto le aquile di Tirana non hanno mai partecipato a una grande manifestazione internazionale: Mondiale, Europeo o Confederations Cup che fosse. A giugno saranno in Francia. Festa grande a Yerevan, direttamente a bordo campo; e infinita felicità anche lungo le vie, e nelle strade, del paese. «È un sogno insperato. Tre anni e mezzo fa c’erano pochissimi giocatori e io ho detto loro che se avessero seguito le mie richieste e se avessimo creduto nelle nostre possibilità, avremmo ottenuto un successo importante. Qualcuno si mise a ridere, ma adesso ci viene dietro ed esulta con noi», ha confidato De Biasi, emozionato, alla fine della partita.

Come detto, il Portogallo, privo di Cristiano Ronaldo, si è invece confermato capolista, liquidando la Serbia a Belgrado: decisivi Nani, Tosic e Moutinho (1-2). Nel finale, espulso Matic.

Quanto al gruppo F, l’Irlanda del Nord non è andata oltre il pari in Finlandia (1-1): a segno Cathcart e Arajuuri. Va sottolineato però che i sorprendenti britannici hanno chiuso il cammino della fase eliminatoria addirittura al primo posto della classifica. Un capolavoro.

Si è guadagnata la promozione anche la Romania, che ha sfarinato le Far Oer (0-3) con Budescu (doppietta) e Maxim, e si è meritata dunque la seconda piazza. Viceversa l’Ungheria è crollata in Grecia (3-4) e si è fermata al terzo posto. Ma, molto probabilmente, sarà la migliore terza della mappa e quindi accederà diretta agli Europei. Nella girandola di emozioni di Atene hanno indovinato la via della porta nell’ordine Stafylidis, Lovrencsics, Nemeth, l’ex romanista Tachtsidis, ancora Nemeth, Mitroglou e Kone.

Ha tagliato il traguardo degli Europei pure la Germania campione del mondo, che ha liquidato la Georgia in casa (2-1), conquistando così la
vetta del gruppo D: in gol Mueller e Kruse. Ad accreditarsi da seconda è stata la Polonia, brava a stendere l’Irlanda (2-1) con Krychowiak e Lewandowski. Trionfo raccolto infine dalla Scozia a Gibilterra (6-0): tripletta di Fletcher e reti di Martin, Maloney e Naismith.

Ricapitolando, ad aver centrato la promozione finora sono stati l’Italia, l’Albania, l’Austria, il Belgio, la Francia organizzatrice, il Galles, la Germania, l’Inghilterra, l’Irlanda del Nord, l’Islanda, la
Polonia, il Portogallo, la Repubblica Ceca, la Romania, la Spagna e la Svizzera.