Inchiesta sulla Fifa, il ministro Usa: «Hanno corrotto il calcio negli ultimi 20 anni»

Inchiesta sulla Fifa, il ministro Usa: «Hanno corrotto il calcio negli ultimi 20 anni»
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Mercoledì 27 Maggio 2015, 16:56 - Ultimo aggiornamento: 19:19

Estorsione e corruzione, sono questi i reati dietro l'inchiesta partita dagli Usa che sta travolgendo la Fifa con l'arresto a Zurigo di alti dirigenti a due giorni dall'elezione del nuovo presidente, in corsa Joseph Blatter, in cerca del quinto mandato consecutivo, e il principe giordano Ali bin Al Hussein. Parlando dell'inchiesta il procuratore generale degli Stati Uniti Lorretta Lynch, in sostanza il ministro della Giustizia Federale, già procuratore generale del distretto orientale di New York, che ha gestito l'indagine, ha parlato di corruzione «dilagante, sistemica e radicata negli Stati Uniti e all'estero».

Loretta Lynch nel corso di una conferenza stampa a New York col capo dell'Fbi James Comey ha definito gli obiettivi dell'indagine: «Sradicheremo la corruzione dal calcio mondiale.Hanno corrotto il sistema per arricchire sè stessi.Hanno fatto tutto ciò ripetutamente, anno dopo anno, torneo dopo torneo», un affare da «milioni e milioni di dollari frutto di corruzione, riciclaggio e di attività di criminalità organizzata».

«È ampio il numero di persone danneggiate, dai campionati giovanili dei paesi in via di sviluppo, che avrebbero dovuto beneficiare dei ricavi generati dai diritti commerciali che queste organizzazioni percepiscono, ai tifosi di tutto il mondo». Loretta Lynch ha sottolineato come il numero uno della Fifa, Sepp Blatter, «al momento non è sotto accusa».

«Vogliamo essere chiari: questo è solo l'inizio, non la fine». È il monito dei principali protagonisti delle indagini Usa sullo scandalo Fifa: il capo dell'Fbi, James Comey e il capo della sezione criminale dell'Irs, l'Agenzia del fisco americana, Richard Weber. «Nessuno è al di sopra della legge», ha detto Comey.

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