Fifa: elezioni presidenziali il 26 febbraio, prende corpo la candidatura di Platini. Blatter contestato prima della conferenza

Le nuove elezioni presidenziali della Fifa si terranno venerdì 26 febbraio 2016 a Zurigo. L’ha stabilito stamattina il Comitato esecutivo straordinario, dopo che ieri il presidente dimissionario Joseph Blatter aveva incontrato tutti i sei capi delle confederazioni continentali, incluso Michel Platini, guida della Uefa. Di certo la decisione ha soddisfatto il colonnello svizzero, che avrebbe pagato di tasca sua pur di rimanere in carica fino alla nuova tornata elettorale. Viceversa ad animare la Uefa era stato un sentimento opposto, se è vero che Platini sarebbe stato ben lieto di vedere Blatter lasciare subito lo scettro della Fifa, spalancando così le porte a un commissariamento della federazione mondiale.



E non basta. Perché la maggioranza delle federazioni europee avrebbe assai gradito che le nuove elezioni si potessero svolgere entro la fine del 2015. E invece... Insomma, almeno sotto il profilo politico e diplomatico, ha «vinto» di nuovo Blatter, che però non appena è entrato nella sala-stampa della Fifa a Zurigo è stato aggredito da un uomo che gli ha lanciato in viso una manciata di banconote false, prima di essere portato via dalla sicurezza. Sorpreso, il presidente Fifa è uscito subito dalla sala. «Bisogna prima pulire. Per ora non sono in grado di parlare di calcio, questo non è calcio», ha sussurrato.

Intanto, secondo le agenzie di stampa Ansa e Ap, prende corpo l’ipotesi che Michel Platini possa candidarsi alla presidenza della Fifa. D’altronde molti rappresentanti delle varie federazioni gli avrebbero chiesto di farsi avanti per la successione di Blatter. Una fonte che ha voluto rimanere anonima ha confermato queste voci, precisando che Platini non vuole comunque commentarle perché «non intende discutere in pubblico i propri piani».

PARLA PLATINI
«Per le elezioni ora abbiamo una data precisa, che ci consente di guardare avanti per una nuova leadership che sicuramente porterà con sé nuove idee e nuove soluzioni. È un momento emozionante per la Fifa, perché siamo in grado di lavorare insieme, per migliorare e ristrutturare il sistema, per il bene del gioco». Così si è espresso Platini, dopo l'intervento di Blatter. «Ora - aggiunge - abbiamo bisogno di riformare subito la Fifa». Platini si è detto soddisfatto della strada di riforme intrapresa. «Insieme con gli altri membri del Comitato esecutivo Fifa - ha spiegato -, ritengo che la creazione di una task force che possa contare su persone interne ed esterne per affrontare specificamente le riforme sia un passo importante verso la trasparenza all'interno dell'organizzazione.

Ora dobbiamo fare in modo che le riforme indicate oggi siano affrontate in maniera rapida ed efficace».